a cura di Alessandro Bastianelli
Alla fine, non fu rimonta. L’Ostia Mare, forte di due risultati su tre in partenza, passeggia comodamente su un Atletico Fidene volenteroso ma troppo discontinuo per poter davvero mettere in dubbio la qualificazione dei litoranei, già ipotecata con le vittorie contro Libertas Centocelle e Città di Ciampino.
Partenza lampo – quella dell’Ostia Mare, che nonostante il gran caldo prova subito a imporre un ritmo scorrevole. Il 433 di Ranese gode della velocità dei propri interpreti (si spiega così l’iniziale esclusione di Cesari), ma sarà grazie alla caparbietà di Mambrini che l’Ostia Mare passerà subito in vantaggio. Come un rapace, l’esterno di Ranese riesce a sfilare il pallone dai piedi di Rocchi durante un disimpegno, e a quel punto rimane soltanto da battere Rosati, compito che Mambrini assolverà senza difficoltà con un gran diagonale. Al 6′ il punteggio è già sull’uno a zero.
L’esuberanza dell’Ostia Mare non finisce qui. Nel giro di dieci minuti sono ben tre le occasioni a disposizione dei biancoviola, due delle quali davvero clamorose: la prima capita sui piedi di Mirante, con il bomber che, dopo uno splendido inserimento in area, scarta il portiere ma non trova l’attimo giusto per appoggiare in rete a porta sguarnita; mentre la seconda, al 13′, consegna tutto lo specchio della porta libero a Mambrini, dopo che Rosati aveva respinto un tiro di Alessandrini, anche stavolta la conclusione è da dimenticare.
A sprazzi – passato il primo quarto d’ora, la furia viola si esaurisce, ma dall’altra parte c’è un Atletico Fidene incapace di sfruttare le amnesie e gli spazi (pochi, a dire il vero) concessi dal team di Ranese. Nel finale di tempo ci sarebbe anche un corner molto pericoloso per la squadra di Pirone, Pilorusso però non riesce a trovare lo spunto giusto sulla linea di fondo, spedendo sull’esterno della rete.
Anche nella ripresa, la gara continuerà a vivere di giocate o lampi fulminei, seppur la qualità del gioco espresso dall’Ostia Mare avrebbe anche meritato qualche gol in più. Manca però il cinismo ai litoranei, che già in avvio di ripresa sprecano un match ball enorme con Laudicino, bravissimo a sfruttare l’errata uscita di Rosati su un corner ma sfortunato nel centrare in pieno la traversa con un colpo di testa.
Fallire così tante occasioni potrebbe costar caro, e al 5′ Biagini prova a farla pagare con un azione tutta in solitaria sulla sinistra, bello il dribbling e anche l’assist a centro area, dove però Pacifici arriva con un attimo di ritardo all’appuntamento col gol.
E’ solo un lampo per l’Atletico Fidene, a questo punto servirebbero due gol per sfilare la qualificazione ai ragazzi di Ranese, e l’impresa si fa sempre più impossibile con il passare dei minuti, nonostante la concretezza messa in campo dai rossoverdi.
Ai quarti – ci sarà un’altra occasione per l’Atletico Fidene quando, al 21′, un difensore dell’Ostia Mare liscia l’intervento in area lasciando spazio a Panci, bravo a raccogliere il cross di Matteo Cipriani ma protagonista di un esecuzione inguardabile.
Sull’altro versante Rosati darà sfoggio della sua reattività spiccando il volo sul tiro di Mirante al 26′, davvero fantastica la parata con la mano di richiamo che impedisce all’Ostia Mare il raddoppio.
Senza più altre emozioni, la partita si avvierà alla fine sul punteggio di uno a zero, e ciò farebbe pensare al classico miglior risultato con il minimo sforzo, anche se in realtà i ragazzi di Ranese hanno calcato la mano a più riprese nel tentativo di raddoppiare il vantaggio. Non ci sono riusciti, e forse questo riflette un po’ di superficialità in zona gol, oltre al fatto di essere leggermente scarichi dopo un anno di fatiche (ricordiamo che i biancoviola sono arrivati sino ai quarti di finale regionali, perdendo con la Lodigiani per 2 – 1).
Ranese, se vuol portare a casa questo Beppe Viola, dovrà certamente intervenire su questo fattore, ma il più sembra fatto, vista la grande determinazione messa nella fase di possesso palla dai suoi giocatori.
Siamo a metà dell’opera, restano da limare i dettagli per poter sperare nel successo finale in una fase che si preannuncia sin d’ora caldissima, con Tor Sapienza e Frosinone già qualificate.
Ostiamare-Atletico Fidene 1-0
Ostiamare: Mangiagli, Belardelli, Dolor, Modanesi (dal 1′st Alvino), Laudicino, Pedone (dal 19′st Cerquetta), Mirante, Cabella, Alessandrini (dal 25′st Cesari), Morra (dal 29′st Salvi), Mambrini; All; Vincenzo Ranese; a disp: Varamo, Miconi, Carrera
Atletico Fidene: Rosati, Rocchi (dal 2′st Cipriani M.), Bettoni (dal 9′st Ortenzi), Guido, Di Spirito, Bizzocchi, Pizzuti (dal 1′st Valenti), Cucciari (dal 2′st Cipriani M.), Biagini (dal 11′st Panci), Origlia, Pilorusso (dall’11′st Pacifici); All: Marco Pirone; a disp: Buttari
Arbitro: sig. Scarpati di Albano Laziale
Marcatore: 7′pt Mambrini
Note: ammoniti Di Spirito, Cipriani M. (A), Modanesi (O); minuti di recupero: 0′pt, 4′st