a cura di Federico Di Somma e Luca Scarani
Abbiamo scambiato qualche parola con il giovane fantasista del Giardinetti.
Giardinetti, conscia di non poter proseguire nel torneo Beppe Viola a causa delle sconfitte maturate nei due precedenti incontri, si congeda dalla manifestazione battendo con orgoglio l’Accademia Calcio Roma per 1a0. Al termine dell’incontro abbiamo intervistato l’autore del gol partita Pierluigi Selvaggio, attaccante e fantasista biancorosso.
Complimenti per il gol e per la prestazione, una vittoria ininfluente per quanto concerne il proseguo della tua squadra nel torneo ma che senz’altro serve a risollevare il morale dello spogliatoio.
«Grazie. Sì, siamo contenti per la vittoria di oggi ma dispiaciuti per come sono andate le prime due partite. Abbiamo sempre dato il massimo e cercato di imporre il nostro gioco ma in occasione dei primi due incontri siamo stati molto sfortunati».
Come giudichi complessivamente l’esperienza del “Beppe Viola”?
«Partecipare a questo torneo è stata comunque un’esperienza molto bella e stimolante. Qui giocano le migliori squadre di Roma e della regione e il livello è altissimo. Per quanto riguarda la mia squadra avremmo potuto forse fare di più ma credo che siamo usciti a testa alta dalla competizione».
Quando hai cominciato a giocare a pallone e quando sei arrivato a vestire la maglia biancorossa?
«Gioco a calcio da quando ho cinque anni. Sono al primo anno con i Giardinetti e mi trovo molto bene. Siamo decisamente un gruppo molto affiatato».
Qual’è la tua squadra del cuore e quali sono i calciatori a cui ti ispiri?
« Sono tifoso della Roma da sempre. Sono tanti i calciatori che ammiro ma quello da cui cerco di imparare di più, guardandolo in televisione, è Diego Costa».
Per concludere chiediamo a Pierluigi qual’è il suo sogno nel cassetto.
«Eh… vorrei fare il calciatore» ci risponde Selvaggio con occhi estasiati.