A cura di Simone Capone
Un’altra ottima annata per il Tor di Quinto di patron Testa, che ha centrato le fasi finali con tutte le proprie categorie ed ha raggiunto la salvezza in Promozione con la prima squadra.
L’artefice numero uno del grande cammino dei classe 2001 è Daniel Schiavi, che con il suo gruppo ha conquistato nel pre-season il torneo Bini per poi uscire in semifinale contro la Lodigiani.
Il tecnico romano ha qualche rammarico per quella sfida, ma è comunque più che soddisfatto dei risultati tecnici ed umani raggiunti dalla sua squadra, che ora si sta dedicando esclusivamente all’esordio nel XXXIII Torneo Beppe Viola:
Un’ottima stagione, mister, nonostante l’eliminazione in semifinale…
“Una grandissima stagione, speravo andasse così anche se non me lo aspettavo.
Abbiamo avuto qualche difficoltà a causa di lunghe degenze, ma sono pienamente soddisfatto del nostro operato.
Mi piacerebbe rigiocare la partita con la Lodigiani…“.
Per quale motivo?
“Perchè abbiamo giocato 2 partite in 4 giorni, siamo arrivati scarichi psicologicamente dopo i quarti di finale con la N.T.T.Teste.
Magari ci incontreremo di nuovo al Beppe Viola!
Al di là di ciò, credo che le squadre più forti sono quelle che si sono affrontate domenica a Ciampino, lo hanno dimostrato in campionato con la loro continuità“.
A proposito di Beppe Viola, lei ha già partecipate qualche anno fa…
“Si, nell’edizione del 2010 con la Romulea, era il mio primo anno con una squadra agonistica.
Ricordo in modo particolare quell’edizione perchè arrivammo al torneo dopo aver raggiunto, con i Regionali, la categoria Elite, disputammo ottime gare ma uscimmo al girone proprio a causa della sconfitta con il Tor di Quinto.
E’ un torneo organizzato ai massimi livelli, personalmente ho disputato tornei internazionali e devo dire che il Beppe Viola non ha nulla da invidiare: la giornata della sfilata, il clima di festa che si respira ed i tanti campi ospitanti ne sono la testimonianza“.
Come si sente mister Schiavi a vivere nuovamente queste emozioni dopo 6 anni?
“Sicuramente più vecchio (ride ndr).
Scherzi a parte, credo di aver acquisito un po’ d’ esperienza e cercherò di diffonderla ai ragazzi“.
Come arriva il Tor di Quinto al torneo?
“Il Tor di Quinto arriva tranquillo come sempre, così come abbiamo affrontato il campionato ed il Bini vinto a settembre.
Aspettiamoci tante sorprese…”.
Quali saranno secondo lei? Chi invece parte con i favori del pronostico?
“Dico di fare attenzione al Città di Ciampino, al Racing Club, ala Polisportiva Carso ed al Vigili Urbani.
Tra le favorite vedo Lodigiani, N.T.T.Teste ed Ostiamare“.
Chiudiamo con una battuta sullo spirito del Tor di Quinto.
Qual è il segreto di una società così vincente e storica come quella di patron Testa?
“E’ lo spirito di appartenenza la forza del Tor di Quinto, la grinta e la tenacia che tutti i ragazzi mettono in campo e nella vita ogni giorno“.