34° Torneo Beppe Viola, 1^ giornata girone E: Campus Eur – Vis Aurelia 1 – 0
Campus Eur: Verdat; Mari, Riso, D’Ippoliti; Pietraforte, Ancora; Di Biagio, Conti, Pierantozzi, Parisi, Testa. A disp. : Mancini, Bozzetto, Filippone, Ribaudo, , Maroni, Luciano. All. : Izzi.
Vis Aurelia: Lapuz; Chicchisola, Cursi, Fiorucci, Corona; Mezzogori; Vellucci, Pompili, Rapaccioni; Di Palma, Fiore. A disp. : Berti, Miccoli, Di Palo, Acquavica, Tordi, Monni, D’Innocenti. All. : Pompili.
Arbitro: Rosati di Roma 2.
Marcatori: 29’st Filippone.
Note: ammonito Pietraforte, Fiore; al 35’st espulso Fiore.
Il Girone E apre i battenti con la vittoria della formazione di Massimo Izzi ai danni di una buona Vis Aurelia, la quale si è arresa solamente a 6′ dal termine in virtù della rete messa a segno dal subentrato Filippone.
Al Campo Urbetevere i giallorossi conducono per larghi tratti la partita senza però trovare il guizzo vincente: intorno al ventesimo le occasioni più grandi capitano sulla testa di Ancora e sui piedi di Parisi, entrambi non inquadrano lo specchio della porta da ottima posizione. I biancoblu provano qualche sortita offensiva con il tandem Vellucci/Rapaccioni senza però pungere dalle parti di Verdat.
La squadra di Pompili tiene botta anche nel secondo tempo grazie agli interventi di un Berti versione Superman, il quale non potrà nulla sul tap-in sottomisura di Filippone dopo che capitan D’Ippoliti aveva centrato la traversa su calcio di punizione.
Bella prova della Vis Aurelia, che esce dal campo senza punti ma con la consapevolezza di aver disputato un’ottima prestazione dal punto di vista organizzativo e tattico; esulta, di contro, il Campus Eur che si porta in vetta al girone E.
MAN OF THE MATCH – Flavio D’Ippoliti: il capitano gialloroso è un motorino in mezzo al campo e con il suo moto perpetuo mette in difficoltà i biancoblu. Nel momento clou della gara prende per mano i suoi, il goal di Filippone arriva dal suo calcio di punizione che si è stampato sulla traversa.
Migliore in campo Vis Aurelia – Alessio Corona: abbiamo scelto il numero 5 in rappresentanza di tutta la retroguardia biancoblu, autrice di una prestazione sontuosa davanti a Pierantozzi e soci. Il centrale difensivo fa valere il suo fisico ed i suoi centimetri, puntuale nella maggior parte dei suoi interventi.