Con le gare di Sabato presso l’impianto dello Sporting Tanas si è conclusa la prima giornata di gare del XXXIV Torneo Beppe Viola.
La nostra redazione, così come lo scorso anno, ha dunque stilato la prima TOP 11 di questa edizione, inserendo nella formazione allenata virtualmente da Benito Manzi i calciatori che più si sono distinti nel corso del primo turno.
I ragazzi selezionati sono i migliori in campo scelti dai nostri giornalisti partita per partita: ovviamente non era possibile inserirli tutti, dunque è stata apportata un’ulteriore scrematura per stilare l’undici ideale.
Andiamo a scoprire uno per uno chi sono i protagonisti della TOP 11 Beppe Viola, che in questa giornata si schiera con il 3-5-2:
MATTEO SPOGANI (Fortitudo Calcio Roma) – Il portiere della Fortitudo ha vinto il ballottaggio con Bruni dello Sporting Tanas, altrettanto bravo anche dagli undici metri. Il numero uno albiceleste è l’eroe di giornata alla Pineta dei Liberti respingendo tutte le sortite offensive del Giardinetti: due miracoli sulla linea di porta gli valgono la casacca numero 1 della nostra formazione.
JOEL ASSOYA (Atletico Vescovio) – Semplicemente fantastico. Il piccolo numero 5 interpreta il ruolo da libero con la personalità di un veterano sbarrando la strada a chiunque si presenti davanti a lui. I suoi interventi in tackle scivolato sono puntuali come un orologio svizzero, bravo anche ad impostare dal basso con la testa sempre alta.
JACOPO ANGELINI (Ottavia) – Il goal di Morbideli al 1′ avrebbe tagliato le gambe a chiunque ma non all’Ottavia ed al suo reparto difensivo, capitanato da un sontuoso Angelini. Il numero 5 è impeccabile in marcatura e preciso nelle diagonali, mette a segno il goal del definitivo due a uno regalando il successo ai suoi.
ALESSIO CORONA (Vis Aurelia) – Il numero 5 guida la sua retroguardia con personalità e gran senso della posizione contro il più quotato Campus Eur, annullando completamente un rapace d’area di rigore come Pierantozzi. Il centrale difensivo fa valere spesso e volentieri il suo possente fisico per stoppare tutte le offensive giallorosse, i suoi centimetri si fanno sentire anche in area avversaria.
GABRIELE GALARDI (Vigor Perconti) – Il pendolino della Vigor Perconti. Il promesso sposo della Spal non si risparmia contro lo Sporting Tanas accompagnando ogni azione offensiva dei blaugrana. Suo l’assist per la rete dell’uno a zero di Taddio, Bruni gli nega la gioa del goal in un paio di occasioni.
DAMIANO FERRONE (P.C.Tor Sapienza) – Dirige, corre, pressa e segna: Damiano Ferrone, se è in giornata, unisce tutte queste fasi di gioco in un solo numero 8. Leader tecnico e caratteriale del Tor Sapienza, sigla il gol che deciderà le sorti della gara con la Tor Tre Teste, permettendo al Tor Sapienza di incassare tre punti d’oro.
GABRIELE BORGHETTI (Honey Soccer City) – Il fantasista dell’HSC gioca a tutto campo facendo valere il suo carisma da capitano. Si abbassa spesso ad impostare l’azione per poi proiettarsi velocemente in zona goal, sigla la rete del vantaggio calciando praticamente alla cieca sotto la traversa di un incredulo Narcelli.
CHRISTIAN IERARDI (Lodigiani) – Due goal, e potevano essere anche di più, per il possente centrocampista di Caranzetti, padrone assoluto del centrocampo nella sfida contro il La Selcetta. Si intende a meraviglia con i compagni e tenta sempre l’inserimento in area, una spina nel fianco per la retroguardia rossoblu.
ALESSIO CONSOLI (Polisportiva Carso) – Il folletto pontino si carica i biancazzurri sulle spalle nella gara contro il Rieti siglando di prepotenza le reti del due a uno e del quattro a uno. E’ una scheggia impazzita su tutto il fronte d’attacco di Rossi, ogni volta che accelera lascia l’avversario sul posto.
ALESSANDRO PASTORE (Racing Club Roma) – Il talentuoso dies gialloverde accarezza la palla con maestria ed eleganza, cercando sempre la giocata per il compagno piuttosto che mettersi in proprio. Il suo destro vellutato smista palloni a tutto il reparto offensivo, la doppietta è la ciliegina sulla torta alla sua prestazione.
GABRIELE ARTISTICO (Atletico Kick Off) – Il numero 9 bianconero fa a sportellate con tutta la difesa dell’Accademia aprendo diversi spazi per i compagni. In zona goal è letale e con la sua doppietta scrive definitivamente la parola fine sulla gara. Splendido il goal del due a zero, una girata di testa degna del miglior Bobo Vieri.