Una qualificazione mai in dubbio, gli artigli sempre pronti a fendere la preda e una mentalità vincente.
Questo in estrema sintesi il girone eliminatorio vissuto dalla Polisportiva Carso, che ha stradominato il raggruppamento F con tre vittorie, quattordici gol fatti ed uno solo subito.
Un approccio che rende ancor più chiaro di che pasta è fatta questa Polisportiva Carso, guidata da un Alessandro Rossi visibilmente soddisfatto nel post partita con la Massimina.
«Sono felice e vi ringrazio per i complimenti alla squadra, abbiamo approcciato mentalmente bene al Torneo: se qualcuno aveva dubbi sulla Polisportiva Carso è stato accontentato…
La Polisportiva Carso non è finita a Ciampino – rimarca orgoglioso Rossi – noi incameriamo quel tipo di lezioni e ci rimettiamo subito in gioco, una finale persa non ci butta giù.
La squadra ha valori importanti e ben noti, siamo felici di stare fra le migliori otto del Beppe Viola, che per struttura e blasone è davvero una Champion’s League.
Affrontiamo la fase finale serenamente e con consapevolezza».
Nel girone il Carso non ha avuto problemi, Rossi è comunque sicuro dello spirito con cui affrontare i quarti di finale:
«Sappiamo che il rischio è sempre dietro l’angolo e che dobbiamo rimanere sempre concentrati.
Questa è una squadra che su 34 partite ne ha perse solo due, la finale e la gara con l’Accademia in campionato: noi rispettiamo tutti ma sappiamo chi siamo e cosa possiamo fare.
Se questa squadra riesce ad imporsi e ad entrare in campo mentalmente bene possiamo pensare di fare qualcosa di importante, vi posso assicurare che non sottovaluteremo nessuno e che scenderemo sempre in campo per dimostrare qualcosa, oltre che per vincere» chiosa il mister della Polisportiva Carso.