Siamo entrati ormai nel vivo della XXXIV edizione del Torneo Beppe Viola, con le due Semifinali che si disputeranno Sabato 17.
Nella seconda saranno Polisportiva Carso e Aurelio Fiamme Azzurre a giocarsi l’accesso alla finalissima, in un match dal pronostico favorevole ai pontini, anche se la squadra di Maistrello arriva al grande appuntamento con il morale alle stelle e come dichiarato dal tecnico del Carso, Alessandro Rossi, nulla è ancora scritto: “Li rispettiamo come abbiamo fatto con ogni avversario affrontato quest’anno, se sono arrivati in Semifinale vuol dire che hanno delle qualità importanti e sarà una gara da prendere con le molle.
Di solito non guardo quasi mai in casa dell’avversario e li conosco poco avendo disputato l’altro girone in campionato, ma in questi giorni ho visto una squadra solida in difesa e con buone iniziative offensive e non saranno le assenze di Gatta e Santocono a pregiudicare le loro speranze. È una partita secca, siamo a fine stagione e i favori del pronostico possono essere sovvertiti. La differenza la farà la fame e la voglia di portarsela a casa”.
I ragazzi di mister Rossi sono stati protagonisti di una grande stagione, che li ha visti protagonisti fin dalle prime battute fino ad arrivare alla finalissima persa poi con l’Urbetevere. La falsa partenza nelle prime tre giornate non ha influito minimamente sul morale e sulla consapevolezza dei pontini, che da li in poi non si sono più voltati indietro, inanellando una serie impressionante di successi, grazie anche ad una fase difensiva di notevole impatto oltre alla grande qualità nelle altre zone del campo.
La storia si è ripetuta a grandi linee anche al Beppe Viola, dove Maglione e compagni sono arrivati in Semifinale senza mai soffrire, dominando il girone e aggirando con grande pazienza e autorità l’ostacolo Vigor Perconti nei Quarti di Finale, mostrando una condizione fisica ancora ottima nonostante le tante fatiche accumulate in stagione. L’uscita di scena delle altre big iscrivono di diritto la Polisportiva Carso come la favorita di questa XXXIV edizione, anche se sbilanciarsi in pronostici in un torneo come questo e in una partita secca non è mai buona cosa.
Consoli e Vincenzi sono i cannonieri della squadra con quattro centri a testa, Turchet è il metronomo e il faro, capitan Maglione è un rullo compressore sia in fase di spinta che di ripiego, ma è tutto il complesso a girare alla perfezione, merito anche del tanto tempo passato insieme da questi ragazzi, molti nella stessa squadra da cinque anni, come giustamente sottolineato sempre dal tecnico pontino: “Questa squadra è l’emblema di come si lavora alla Polisportiva Carso. Una macchina costruita in modo certosino anno dopo anno, con l’intento e l’obiettivo sempre puntato sulla crescita dei ragazzi, fisica, tecnica e caratteriale“. Come sempre sarà solo il campo il vero giudice, a noi non resta che goderci il grande spettacolo.