Ci sarà anche l’Ottavia di Alessandro Arnese nelle 32 squadre della XXXVIII edizione del Beppe Viola.
La compagine biancazzurra è già qualificata ai play-off di
categoria e sta lottando con il Savio per il primo posto del Girone A.
Un traguardo storico per il club del Presidente Andrea Braconi, che giocherà le finali anche con l’Under 17: “Il bilancio della stagione è, nell’insieme, positivo – esordisce Braconi – nonostante la retrocessione dell’Under 14 nei Regionali: faremo tesoro degli errori commessi e ci porremo subito l’obiettivo di riconquistare l’ Elite, sarà una sfida per tutti noi.
Sono molto contento per l’Under 15, guidata da un tecnico giovane, e ovviamente per l’Under 16 e l’Under 17, che hanno raggiunto traguardi incredibili”.
Il numero uno biancazzurro focalizza poi la sua attenzione sui 2006 che parteciperanno al Beppe Viola: “E’ un gruppo di calciatori forti, consapevoli dei propri mezzi: li definirei dei cavalli purosangue (ride ndr).
Fino ad ora il gruppo si è comportato molto bene e speriamo di continuare così, nonostante le tante individualità importanti i ragazzi interpretano le partite “da squadra” ed è la cosa più importante.
Tanti di loro sono stati visionati anche dalle professioniste e questo ci riempie di orgoglio”.
Al timone dell’Under 16 c’è Alessandro Arnese, classe ’93 che ha già vinto due tornei Beppe Viola: uno da capitano dell’Urbetevere nel 2008 e uno da allenatore in seconda di Cicchetti sempre con l’Urbetevere nel 2018: “ Spesso parliamo di questi aneddoti, ma ora la sua testa è concentrata solo sul campionato e sui play-off.
Archiviata questa fase dovremo resettare tutto e ripartire con il Beppe Viola, un torneo che spesso vale più di un campionato con il top del calcio laziale”.
L’Ottavia giocherà il proprio girone in casa così come accade ormai da 5 edizioni consecutive: “Siete ospiti graditissimi presso l’Ivo di Marco, ospitare un girone è prestigioso sia per noi che per l’impianto stesso che cerchiamo di migliorare giorno dopo giorno.
Il girone?
Conosco il Civitavecchia, vidi la gara contro di noi alla prima giornata ed ho avuto un’ottima impressione. La Polisportiva Carso non la conosco ma so che al Beppe Viola ha una grande tradizione. Il Villalba è l’unica regionale ma con prestiti di livello si potrà battere con tutti”.
In chiusura, stuzzichiamo il Presidente con una serie di corsi e ricorsi storici: correva l’anno 2018 e l’Ottavia di Lorenzetti arrivò in finale del Beppe Viola proprio al Tre Fontane, impianto designato per la finalissima anche per questa edizione: “Abbiamo la possibilità di arrivare al Tre Fontane da protagonisti, dipenderà solo da noi”.