CERTOSA: Fabrizi, Gambadoro, Carfora, Perno, Fabiani, D’Addario, Cammarota, Sadki, Savone, Stirpe, Lanni
A disp: Saccone, Coladangelo, Falconio, Lombardo, Gardel, Mustaro, Mancini, Pofi
All: Iacovacci
SAVIO: Pellegrino, Trabalza, Delli Carri, Sepe, D’Alfonso, Scipioni, Buttaroni, Ruscito, Montagnoli, Marini, Tarantino
A disp: Polsinelli, Parrini, Pascali, Rapa, Bardi, Pistone, Amplo, Venneri, Rubini,
All: Lo Surdo
Arbitro: Leide di Aprilia
Marcatori: 23′ Montagnoli, 36′ Tarantino, 39′ Tarantino, 2’st Tarantino, 8’st Buttaroni, 30’st Marini
CRONACA
Il Savio parte subito con una clamorosa occasione su una mischia in area, risolta in qualche modo dai prodigiosi interventi di Lanni.
I Blues continuano a giocare a ritmi alti e vanno nuovamente vicini a sbloccare la partita con Marini.
Al 16′, altro pericolo costruito dai ragazzi di Lo Surdo, con il tiro piazzato di Buttaroni, su cui Fabrizi si distende prontamente.
Al 23′, la sblocca il Savio con la precisa conclusione di Montagnoli, che buca Fabrizi.
Monopolio dei ragazzi di Via Norma nel primo tempo e arriva l’uno-due micidiale che indirizza il match: prima Trabalza favorisce il tap-in di Tarantino, poi il numero 11 trova il tris con un’altra azione molto simile partita sempre dalla destra.
La ripresa parte con lo stesso andamento del primo tempo, con il destro ad incrociare di Tarantino per il 4-0 dei Blues.
Passano pochi minuti e il Certosa finalmente reagisce con il tiro di Savone, da ottima posizione, troppo centrale per impensierire Pellegrino.
All’ 8′ del secondo tempo arriva uno dei gol più belli, fin qui, del torneo con il tiro dai 40 metri di Buttaroni che ne approfitta di un Fabrizi fuori dai pali per il rinvio per il 5-0
Al 23′ della ripresa, il Certosa torna a riaffacciarsi dalle parti di Pellegrino con il destro di controbalzo di Cammarota che termina al lato.
Alla mezz’ora arriva addirittura il 6-0 con il tiro da posizione ravvicinata di Marini per un risultato che si fa sempre più rotondo.
Termina così un match senza storia, con il Savio bravo ad imporsi per far prevalere la propria superiorità tecnica.