Alla vigilia della quarantesima edizione, il tecnico della Romulea, vincitrice tre volte della grande kermesse di calcio giovanile, dopo l’amarezza dovuta alll’eliminazione in campionato da parte del Savio, ai calci di rigore, vuole riscattarsi al Beppe Viola.
Prima di parlare del Beppe Viola, siete reduci da un’amara eliminazione dal Savio ai calci di rigore ai quarti di finale del campionato regionale Elite?
“Non c’è dubbio che la delusione è tanta ma siamo consapevoli di essere comunque usciti a testa alta contro una delle pretendenti al titolo. Al di là del verdetto del campo, abbiamo fatto una grande partita contro il Savio e nel finale, dopo aver rischiato soprattutto nel primo tempo di andare sotto di un goal, abbiamo anche rischiato di fare il colpaccio… Purtroppo, i tiri di rigore sono una lotteria e ci è andata male… Sarebbe stata una bella soddisfazione per i ragazzi a cui ho fatto comunque i complimenti perché nella gara di domenica scorsa, il divario con il Savio è stato molto meno ampio rispetto alle gare di campionato specialmente in quella di andata…”
Ed ora, arriva il grande appuntamento con il Beppe Viola che quest’anno ha tagliato il traguardo della sua quarantesima edizione…
“Da questo momento, saremo concentrati sul Beppe Viola che inizzierà tra circa due settimane e quindi, abbiamo tutto il tempo per farci trovare pronti per l’inizio della manifestazione. E’ un torneo molto bello e senza dubbio il migliore sia in ambito giovanile che regionale ed inoltre, è organizzato molto bene e curato nei minimi dettagli da uno staff molto preparato…
Venerdì 5 maggio 2023, si è già alzato il sipario sulla quantesima edizione della grande kermesse di calcio giovanile con la sfilata all’ippodromo delle Capannelle…
“E’ stata una bella sfilata e mi ha fatto molto piacere vedere tanti amici e colleghi del calcio giovanile e laziale in un’unica giornata perché quest’aspetto non capita quasi mai… La cornice all’ippodromo è stata bellissima in un pomeriggio molto bello per i ragazzi ed anche per la massiccia presenza del pubblico in tribuna…”
Siete stati inseriti nel girone D insieme all’Accademia Frosinone, al Campus Eur ed al Certosa…
“Vogliamo passare il turno ed arrivare il più in alto possibile ricordando che la Romulea ha vinto il torneo in tre occasioni di cui l’ultima nel 2020. Conosco bene l’Accademia Frosinone che è una buona squadra mentre non ho molte notizie delle altre due compagini del raggruppamento che considero comunque delle squadre importanti che vorranno fare bella figura al Beppe Viola…”
In questa edizione, si giocherà una volta alla settimana: è un aspetto positivo dato che potrebbe già fare caldo…?
“E’ positivo il fatto che si giochi una volta alla settimana ma il caldo vale per tutti ed inoltre, gli orari delle partite sono in serata. Il calendario del torneo ci permetterà di recuperare le fatiche tra una partita e l’altra e di avere probabilmente più spettacolo durante i match…”
Il fiore all’occhiello del Beppe Viola è sempre stato il fair-play…
“Assolutamente sì. La società ci tiene molto al fair-play ed alla cultura sportiva ed è sempre molto attenta ai comportamenti soprattutto sul rispetto degli avversari. Nel turno precedente a quello disputato contro il Savio, dopo aver vinto ai tiri di rigore contro il Sansa, dopo i festeggiamenti, abbiamo salutato con tanta sportività i nostri avversari…”
Infine, cosa augura alla sua squadra in vista della quarantesima edizione del Beppe Viola?
“Il Beppe Viola si fa una volta e quindi i ragazzi devono godersi la manifestazione in una bella atmosfera cercando di fare un grande torneo: partita dopo partita…”
A cura di Giorgio Attolico