a cura di Massimo Confortini
Una delle sorprese più positive della stagione che volge al termine è senz’altro quella del Montefiascone. La società gialloverde si è dimostrata, a livello di settore giovanile, la più competitiva della zona viterbese, andando anche oltre le più rosee aspettative con alcuni dei gruppi dell’agonistica.
La nostra redazione ha intervistato il D.S. Giulio D’Alessio per conoscere meglio questa realtà, all’esordio, con la categoria Giovanissimi Elite, anche nell’imminente Beppe Viola.
Direttore, una stagione agli sgoccioli, e già ora è possibile tracciare un bilancio generale.
Si, possiamo ritenerci più che soddisfatti da questa annata. Possiamo dire con fierezza che tutti gli obiettivi sono stati centrati, e anzi, con alcune categorie stiamo facendo ancor più del previsto, scrivendo qualche piccola impresa. Con la Juniores Regionale e con i 2000 Elite siamo vicini alla salvezza, con i ’97 siamo arrivati secondi nel girone Provinciale, ma quasi certamente verremo ripescati nei Regionali. Senza considerare, poi, le splendide annate con i ’99 e con i ’98, nei campionati Elite…
Probabilmente sono stati proprio questi due gruppi a sorprendere maggiormente.
Probabilmente si, anche se con i ’99 siamo stati sfortunati nel momento decisivo della stagione, con parecchi infortuni che hanno minato il nostro percorso. Con un pizzico di fortuna in più potevamo addirittura coltivare il sogno delle finali, ma sono comunque molto contento del loro campionato. Con i ’98 stiamo vivendo un sogno: a tre giornate dalla fine siamo terzi, e con quattro punti di vantaggio sulla Vigor Perconti. Fare i playoff sarebbe una soddisfazione grandissima. Ma un’altra gioia ce la stanno dando i 2000: quello era il gruppo che mi destava più preoccupazioni, vista anche la delicata fascia d’età, e invece si stanno salvando con grande personalità. Se alla fine fosse davvero salvezza toccheremmo il cielo con un dito.
Quali sono le aspettative per la prossima stagione?
Siamo molto ambiziosi. Da quando sono arrivato, grazie al Presidente Lorenzo Minciotti e a Carlo Santini, responsabile della Scuola Calcio, che mi hanno cercato fortemente, siamo cresciuti stagione dopo stagione. Quest’anno ci siamo dimostrati la società n.1 della provincia di Viterbo, ma chiaramente più si cresce, più bisogna lavorare per rinforzarsi. Ed è quello che stiamo facendo. Il nostro obiettivo è quello di investire ancor di più sul settore giovanile, per arrivare a costruire la prima squadra interamente con i prodotti del nostro vivaio. Già nella prossima stagione potremmo far esordire in Eccellenza addirittura alcuni ragazzi del ’98 su cui puntiamo tantissimo.
Un’ulteriore vetrina sarà, per i classe ’99, il prossimo Beppe Viola…
Non vediamo l’ora di iniziare. Aspettiamo con ansia il giorno della sfilata, e ci presenteremo al gran completo per fare bella figura, e, perché no, per provare a vincere già il premio in palio quel giorno. So che, per tradizione, la presentazione dei ragazzi è il momento più importante. Rappresenteremo la provincia di Viterbo e ne siamo onorati.
Con quali ambizioni vi presentate ai nastri di partenza?
Forse parlo con un po’ di presunzione, ma noi giochiamo ogni gara per vincere, ed è chiaro, a maggior ragione, che lo faremo anche al Beppe Viola. Sarebbe un sogno alzare la coppa. Poi è chiaro che l’ambizione è una cosa, e la realtà è un’altra. Parteciperanno squadre forti, attrezzate, con qualcosa in più. Noi però proveremo a dare filo da torcere e non partiamo battuti. Questa sana ambizione l’hanno imparata anche i ragazzi, sempre però con valori di lealtà e sportività.
Avete pensato a qualche innesto per la “Champions League del calcio giovanile”?
Si, e ringrazio pubblicamente la società Certosa, e soprattutto il ds Marco Belli, che ci ha concesso in prestito Davide Borsellini e Gianluca Giordani, portiere e centrocampista che daranno una mano per il torneo. Cerchiamo un ulteriore rinforzo per poter essere ancor più competitivi.