A cura di Alessandro Bastianelli.
Un tempo a studiare per poi colpire senza appello: può sorridere Chicco Tirillò per questa convincente vittoria contro il Civitavecchia, ottenuta senza particolare sofferenza nonostante l’uomo in meno negli ultimi venticinque minuti di gioco.
Troppa la differenza tecnica tra le due squadre, seppur i litoranei abbiano espresso un buon gioco palla a terra, mostrando a tutti come la vittoria nel campionato regionale ottenuta poco più di un mese fa non sia certo arrivata per caso. Negli ultimi quindici metri però la solidità del Tor di Quinto ha fatto certamente la differenza, lasciando agli ospiti in tenuta verde poco più che le briciole in fase realizzativa.
Senza fretta – I blues partono subito col piede giusto, e guidati dal solito Camponeschi impongono presto la propria autorità in mediana. Proprio il capitano del Tor di Quinto riesce bene a liberare Aurelio al tiro dopo due minuti con una sponda di testa, la conclusione da fuori del dieci blues è fuori misura.
L’occasione più ghiotta arriva però al sesto minuto, complice una svista di Paniccia su un retropassaggio: l’arbitro comanda punizione a due in area, Righetti scarica potente il mancino ma centra in pieno la barriera.
Il portiere del Civitavecchia si farà perdonare la svista al nono minuto, prodigandosi in una gran parata sulla bordata di Camponeschi, bravo a penetrare in area dribblando due difensori.
Un minuto più tardi la sagra dello spreco si arricchisce del contributo di Tonanzi, che lanciato a rete dallo stesso Camponeschi si fa ipnotizzare da Paniccia, bravissimo a restare in piedi sino all’ultimo e a sfilarla al forte attaccante del Tor di Quinto.
Un’altra botta da fuori di Tonanzi, spedita alta con poca precisione, sembra far pensare che il Tor di Quinto non abbia tutta questa fretta nel segnare, e che invece la trama di gioco necessiti di più tempo per dare i propri frutti. Potrebbe però approfittarne il Civitavecchia, che sfiora il colpaccio al 26’ con uno spunto in profondità di Pascucci, sul quale però si avventa Bianco in uscita.
A caccia – dopo aver sondato il terreno per i primi 35’ di gioco, i blues escono a caccia di gol nella ripresa armati di doppietta, la stessa che scaglieranno nella porta di Paniccia in appena cinque minuti.
Appena un giro di lancette e la prima vittima è capitan Gallitano, a cui Aurelio soffia il pallone in disimpegno, portandosi al limite dell’area per trafiggere Paniccia senza pietà. Quattro minuti più tardi ci pensa invece Frangella a recitare la parte del leone, insistendo a testa bassa in area sugli sviluppi di un corner e trovando una meritatissima rete dopo essersi bevuto mezza difesa palla al piede, davvero una grande esecuzione.
A questo punto però i litoranei si svegliano e abbozzano una timida reazione, che scalfirà appena le certezze del Tor di Quinto. All’ottavo di gioco Marras si va a prendere palla a centrocampo e parte in velocità verso la porta di Bianco, scagliando la freccia da fuori ma spedendo alto, nonostante meritasse maggior fortuna.
Due minuti più tardi l’espulsione del portiere Bianco, ingenuo nel toccare di mano il pallone fuori area, potrebbe spianare le porte alla rimonta del Civitavecchia. Sarà Paniccia, portiere goleador, a tentare la conclusione dai 15 metri, il suo tiro a giro però non prende la porta.
Non ci sarà nessun colpo di scena, il canovaccio steso nei primi cinque minuti della ripresa verrà portato a termine dagli attori di Tirillò senza particolari problemi; a questi livelli, spesso, giocare con un uomo in meno ti aiuta soprattutto a livello di motivazione, e di grinta i blues ne hanno davvero da vendere.
Al 25’ un bel triangolo tra Sica e Gnignera porta quest’ultimo al tiro, la conclusione dell’ex Lazio è però troppo centrale per impensierire un attento Paniccia. Sull’altro versante ci proverà invece Pascucci di testa al 27’, non preoccupando poi molto un attento Coccia.
Due su tre – il risultato finale di due a zero consegna le chiavi della qualificazione ad Etilio Tirillò, che può gioire della vittoria dei suoi ragazzi soprattutto in virtù del risultato di Tor Tre Teste – Aurelio. I rossoblù di Buffa (oggi assente in panchina ndr) hanno infatti pareggiato nel primo incontro di giornata, e solo una vittoria potrebbe quindi permettere alla squadra di Via Candiani di ottenere la qualificazione proprio a scapito del Tor di Quinto, sinora a punteggio pieno.
Saranno invece utili nel prossimo big match due risultati su tre ai blues di Via del Baiardo, anche se possiamo scommettere che Tirillò già pregusti la vendetta sui rossoblù per quel due a uno in campionato che, a Febbraio, ha praticamente condannato i blues a restare fuori dalla fase finale dei Giovanissimi Elite.
D.L.F. CIVITAVECCHIA – TOR DI QUINTO 0 – 2
CIVITAVECCHIA (4-3-3): Paniccia (28’st Caputo); Cifoletti, Santoni (31’st Cava), Fernandes, Gallitano; Marras, Pascucci, Pacifico (23’st Becher); Delogu (17’st Onyekachiekeke), Mundo, Micoli (13’st Scappaticci). A disp.: Monteneri. All.: Giordano Onorati.
TOR DI QUINTO (4-4-2): Bianco; Moneta, Frangella, Di Mambro, Nobili (29’st Santamantini); Gnignera, Camponeschi, Fiocchetta (13’st Candino), Righetti (23’st Ieritano); Aurelio (20’st Sica), Tonanzi (11’st Coccia). A disp.: De Bosi, Raho. All.: Etilio Tirillò.
ARBITRO: Rossi di Roma uno.
MARCATORI: 1’st Aurelio, 5’st Frangella.
NOTE: 0’ e 3’ di recupero; ammonito Fernandes (C); al 10’st espulso Bianco (T) per aver colpito con la mano il pallone fuori area.