TRE VOLTE TOR TRE TESTE! AI ROSSOBLU’ IL XXXI° BEPPE VIOLA, SCONFITTA 3 – 0 L’URBETEVERE

adminBeppeviola 15/06/2014
TRE VOLTE TOR TRE TESTE! AI ROSSOBLU’ IL XXXI° BEPPE VIOLA, SCONFITTA 3 – 0 L’URBETEVERE

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a cura di Alessandro Bastianelli

Una chiusura così bella Damiano Buffa l’aveva forse sognata qualche settimana fa, nella maledetta finale regionale contro la Vigor Perconti persa uno a zero all’ultimo secondo, ma il XXXI° Beppe Viola stravinto dalla compagine rossoblù lascia, a lui e a tutti i suoi ragazzi, un ricordo ben più profondo.

Non solo un trofeo – E’ più importante il percorso fatto insieme che un singolo risultato, seppur prestigioso, perchè  durante questo torneo c’è stata l’occasione per raccogliere i frutti di un progetto biennale. Giocare sotto il sole, spietato, di questi giorni, dominare il gioco sin dai primi minuti come in questa finale, sovrastare l’avversario senza alzare il pallone da terra: questa è la testimonianza del lavoro dei 99′. La Tor Tre Teste alza al cielo il terzo Beppe Viola della sua storia annichilendo per tre a zero una grande formazione come l’Urbetevere, capace di arrivare in finale con uno score da record; ed i gol, bellissimi, di Trincia, Ferrini e Spizzichino sono la copertina di un film dai contenuti altissimi.

Di diverso, rispetto a qualche mese fa, c’è anche il modo di approcciare le partite: cinico, fulmineo, senza replica. Dopo soli quattro minuti, i rossoblù stabiliscono le gerarchie, l’occasione giusta è un fallo concesso da Viti sulla trequarti sinistra. Dalla mattonella va Tataranno, la traiettoria disegnata è tesissima e basta un solo tocco, quello elegante di Trincia, a segnare il vantaggio della Tor Tre Teste, con la palla che sbatte sulla traversa e finisce in rete.

Atterriti –  Un gol così taglia le gambe ai ragazzi di Marco Mei, che affidano ai piedi di Maggiolini la speranza di riscatto. La manovra però è troppo prevedibile, ed il lancio lungo del regista dell’Urbetevere deve fare i conti con il terreno scivoloso, che annulla la pericolosità di Vittorini e Odorisio. La Tor Tre Teste sembra invece sopportare meglio il terreno viscido, giostrando pazientemente il pallone a terra. Le occasioni migliori sono sempre guadagnate col sudore. Al 14′ la caparbietà di Ferrini per vie centrali meriterebbe maggior fortuna, con il pallone che sbatte su Viti e finisce poi sui piedi di Spizzichino, impreciso al tiro da fuori; mentre al 18′ è Fiasca a mancare clamorosamente il bersaglio sul bel corner del solito Ferrini.

I rossoblù sembrano comunque superiori, e sarà una magia di un singolo a far spiccare il volo alla banda Buffa. Al 25′ Ferrini si inventa un gol straordinario, tagliando da sinistra e incastonando la palla sotto al sette con un tiro potentissimo, che lascia attonito l’incolpevole Sottoriva.

Il tre a zero potrebbe arrivare già a fine primo tempo, ma ancora Spizzichino non riesce a trovare l’angolo giusto sullo splendido suggerimento dalla destra di Trincia, centrando in pieno il palo.

Nessuna sorpresa – neanche nella ripresa l’Urbetevere riuscirà ad invertire la trama della finale. La squadra di Marco Mei, seppur con le dovute correzioni, si dimostra incapace di incidere negli ultimi 15 metri nonostante i buoni spunti dei suoi esterni; Maggiolini al 6′ si inventa un tiro incredibile da posizione molto defilata, costringendo Tripicchio al primo, grande intervento di giornata.

E’ solo un fuoco di paglia, perchè al 10′ arriva il gol tanto sognato da Spizzichino, stavolta con vero spirito d’opportunismo. Tataranno è sempre l’ispiratore con un geniale lancio da sinistra, Trincia appoggia involontariamente per Spizzichino, che dimenticato da tutti scarica in rete con potenza. E’ la fine delle ostilità, un tre a zero senza appello che certifica la netta superiorità della Tor Tre Teste in questo torneo su tutti gli avversari.

La maledizione che sembra aver avvolto l’Urbetevere quest’oggi viene fuori anche sul tre a zero. Al 15′ Maggiolini scaglia in area un diagonale teso da fermo, Tripicchio devia sui piedi di Cappai, che spara a botta sicura ma si vede rialzare davanti il portierone rossoblù, davvero superbo nel mantenere la porta inviolata con un gran colpo di reni. Se non entra neanche così, per Saltalamacchia e compagni c’è solo da rassegnarsi.

Campioni – La cerimonia di premiazione, ben più calda della temperatura di oggi al Superga, è anche un momento per salutarsi: come già anticipato, Damiano Buffa non riallenerà i 99′ l’anno prossimo, ereditando da Leva il gruppo dei 2000′ della cantera rossoblù. Seppur divisi dal tempo che inevitabilmente scorre, i ricordi di tutti i protagonisti di questa fantastica annata rimarranno impressi nelle loro menti.

La Tor Tre Teste (ma anche l’Urbetevere, come dimostrano gli ottanta punti ottenuti in campionato) è un esempio di come si dovrebbe lavorare a livello di settore giovanile, ed anche se i risultati (ufficiali) non sono arrivati, resta pur sempre la crescita e lo spettacolo dei Giovanissimi rossoblù. Gioco a terra, mentalità e coesione interna, sono questi alcuni dei fattori che hanno portato la Tor Tre Teste a trionfare in questo Beppe Viola,il torneo più prestigioso nella nostra regione e tra i più importanti in Italia; vincere qui, con queste temperature, questi ritmi, queste avversarie, aveva un significato speciale, ben visibile sui volti di ciascuno dei vincitori durante la festa della cerimonia finale.

TOP TOR TRE TESTE – TATARANNO: Un regista unico per questa categoria, in grado di alternare entrambe le fasi di gioco con maestria. Oggi ha guidato la manovra dei rossoblù, ispirando il gioco in velocità e da fermo, ed ha lasciato il segno con i suoi precisi calci di punizione, uno dei quali ha permesso ai suoi di passare in vantaggio.

TOP URBETEVERE – PUTRINO: cuore e grinta dei canarini, il mediano di Mei ha passato una partita in trincea, stretto nella morsa del gioco dei rossoblù. Ha comunque tenuto bene la posizione proponendosi in avanti con continuità e non facendo mai mancare il suo apporto in fase di copertura. Nota lieve in una giornata poco fortunata per il club di Via della Pisana.

 

N.TOR TRE TESTE-URBETEVERE 3-0

N. TOR TRE TESTE (4-3-3): Tripicchio (32’st Lorusso), Lommi, Falcone(9’s.t. Lamoratta), Palmieri (24’st Fisichella), Fiasca, Chergia, Scarpecci, Tataranno, Ferrini (23’st Imperiali), Spizzichino(18’s.t. Di Cosimo), Trincia(15’s.t. Pompili). A disp.:  Di Vincenzo. All.: Damiano Buffa.

URBETEVERE (4-3-3): Sottoriva, D’Aprile(21’st Clarioni), Calisto, Viti(12’s.t. Paris), De Angelis, Aureli(1’s.t. La Rosa), Maggiolini, Putrino, Odorisio(12′ s.t. Cappai), Saltalamacchia (20’st Locci), Vittorini(18’s.t. Russo). A disp.: Calisse,  Locci. All.: Marco Mei.

ARBITRO: Di Marco di Ciampino.

ASSISTENTI: Silverio e Grasso di Roma uno.

MARCATORI: 4’pt Trincia(T), 25’pt Ferrini (T), 10′ s.t. Spizzichino(T)

NOTE: Ammoniti: Viti(U), Fiasca (T).