A cura di Federico Di Somma e Luca Scarani
La Romulea, nonostante l’esclusione dalle fasi ad eliminazione diretta a causa della sconfitta contro l’Accademia Calcio Roma nel turno precedente, saluta il torneo Beppe Viola con una prestazione convincente. Nell’ultimo match del girone E, i ragazzi di mister De Cataldo battono con un rotondo 3a0 l’Atletico 2000 e chiudono secondi in classifica. Al termine dell’incontro abbiamo avuto la possibilità di scambiare qualche battuta con Diego Falanga. Il giallorosso oltre a giocare un’ottima partita, ha realizzato due dei tre gol della sua squadra: Il primo con un’ottima girata al volo, il secondo con un calcio di rigore, che ha definitivamente spento le speranze dei ragazzi dell’Atletico.
Uscire con due vittorie e sei punti non deve essere facile da digerire, qual’è il bilancio di questa avventura al Beppe Viola?
« Giocare questo torneo è stata senz’altro un bellissima esperienza. Probabilmente non meritavamo di uscire così presto ma abbiamo sbagliato completamente la partita contro l’Accademia. Nel calcio gli errori purtroppo si pagano».
Da quanti anni giochi a calcio e quando sei arrivato nella Romulea?
«Ho cominciato a giocare quando avevo cinque anni. Questo è il mio quinto anno con la Romulea e ormai è come se fosse una seconda casa, mi trovo decisamente bene».
Qual’è la tua squadra del cuore e quali sono i calciatori a cui ti ispiri?
«Sono tifoso della Roma e il mio idolo è Francesco Totti ma mi piace molto anche De Rossi»
Salutiamo Falanga con un’ultima domanda: qual’è il tuo sogno nel cassetto?
Lo sguardo di Diego ci fa intuire la risposta ancor prima che la pronunci:«Vorrei diventare un calciatore, ci proverò».