a cura di Giovanni Crocè
Passa la Fortitudo Roma brillantissima di mister Mulas ai danni di un Tor di Quinto con qualità ma troppo friabile a livello difensivo per reggere l’urto di una fortitudo che se gioca in questo modo può veramente impensierire chiunque. La storia della partita può essere racchiusa nel grande gioco a centrocampo di entrambe, ma nella precisione Letale da parte della squadra della Fortitudo. Eppure va avanti con una gran conclusione di Staffa al 16′ il Tor di Quinto, ma si rivelerà episodio casuale, così come piuttosto fortuito in verità è il gol su punizione della Fortitudo che trova subito il pareggio con l’1-1 di Ossicini che dalla sinistra mette in mezzo ma nessuno tocca la traiettoria forte e tesa a mezza altezza che fredda Pancotto infilandosi in rete tra una selva di gambe. Il Tor di Quinto fa molte mische ma pochi tiri in porta nonostante la ottima verve soprattutto di Picano e Timperi, ma a segnare è sempre la Fortitudo ogni volta che accelera. Come al 26′ quando Tomei spacca in due la difesa del Tor di Quinto e serve Angelini bravissimo a piazzae il pallone a mezza altezza, e la chiusura a fil di sirena del secondo tempo è altrettando imperiosa quando al secondo minuto di recupero del pimo tempo arriva il 3-1 con cui si chiude la prima frazione: Melucci scambia con un compagno, triangolo e tiro a fil di palo, tutto meraviglioso.
Nel secondo tempo è sempre più in forma la Fortitudo Roma, anche se Timperi manda di testa fuori al 7′ del secondo tempo per il Tor di Quinto da dentro l’area, e sempre Timperi fa due volte tra il 10′ e il 12′ uno slalom speciale dietro l’altro quasi in fotocopia ma entrambe le volte conclude male in diagonale facendo ammattire la difesa della Fortitudo. Prova al 14’s.t. A rientrare in partita il Tor di Quinto che per fallo di Francesconi su Staffa, colpito in pieno sulla tibia in area di rigore, trova il punto del 2-3 grazie alla perfetta trasformazione di Picano, che spiazza Giannini. Ma serve davvero a poco dato che al 21′ s.t. Fa 4-2 la Fortitudo col secondo tentativo di testa di Natalucci, stopper e capitano tra i migliori in campo: tutto in 10 secondi, nel primo caso da corner la testata del numero 5 è parata in corner miracolosamente da Pancotto, ma il gol arriva sempre su zuccata di Natalucci che è lasciato di nuovo solo in area nello spazio di pochi istanti e punisce per la quarta volta la linea difensiva di Pezzali. Tor di Quinto fuori, mentre la Fortitudo si candida a splendia sorpresa di questo quindicesimo Beppe Viola 2015.
Tabellino:
Fortitudo Roma – Tor di Quinto 4-2
FORTITUDO ROMA: 4-3-3: Giannini: Ceccarelli, Crespi (7’s.t. Ferretti), Natalucci (12’s.t. Cagnoli), Parisi; Ossicini (20’s.t. Oliverio), Francesconi, Tomei; Angelini (30s.t. Ferrini), Bianchi, Melucci.
A disp: Serafinelli, Ferretti, Cagnoli, Ferrini, Oliverio, De Luca, Cioca
All: Sig. Flavio Mulas.
TOR DI QUINTO: 4-3-3: Pancotto; Mossa (17′ p.t. Dell’Aquila) , Pellegrini, Tolozzi, Celesti; Francioni, Madonna, Staffa; Timperi, Picano, Mustafi (15′ s.t. Miceli).
All: Sig. Giulio Pezzali
Arbitro: Sig. Andrianbelo di Roma 1.
Ammoniti: Crespi (F), Angelini (F), Celesti (T).
Marcatori: 16′ p.t. Staffa (T), 18’p.t Ossicini (F), 26′ Angelini (F), 37’p.t. Melucci (F), 14’s.t. Picano Rig. (T), 21’s.t. Natalucci (F).
