A cura di Alessandro Bastianelli
Il Pro Calcio Tor Sapienza si appresta a vivere il primo Beppe Viola del proprio nuovo corso.
Il biglietto da visita dei ragazzi di Giuliani è importante, benché relativo ad un campionato regionale: i 2001 si presentano con 15 vittorie, 2 pareggi e nessuna sconfitta all’attivo con l’attuale tecnico, che il Beppe Viola lo ha già vissuto con San Paolo Ostiense e Ostiamare nel 2006 e nel 2007.
Abbiamo scambiato due chiacchiere con Fabrizio Giuliani, scrutando i pensieri nella testa dell’allenatore dei Giovanissimi Regionali del Tor Sapienza.
Mister, il Tor Sapienza arriva al Beppe Viola con un pedigree importante, con lei i 2001 sono ancora imbattuti, il morale della truppa è alto nonostante il primo posto sia ormai irraggiungibile?
“Beh mancano ancora quattro partite alla fine, ancora non siamo matematicamente secondi quindi siamo tutt’ora concentrati sul finale di stagione.
Stiamo sicuramente in salute, abbiamo grandi motivazioni per il Beppe Viola, siamo vogliosi e non vediamo l’ora di affrontare un torneo così prestigioso. Certo, il girone è impegnativo e ci vorrà un surplus di impegno da parte nostra, ma proveremo a recitare la parte degli outsider“.
Il Tor Sapienza, con molta probabilità, dovrà affrontare un girone composto da tutte squadre di Elite.
Come affronterete un destino così impervio?
“Credo che un girone così composto possa rappresentare una bella motivazione per noi, è sempre un motivo di orgoglio affrontare squadre di Elite che hanno lavorato molto bene con i propri 2001.
Il divario tecnico e fisico non deve scoraggiarci, vogliamo fare bella figura e uscire sempre a testa alta dal campo”.
Sarà anche un test per la prossima stagione, avete già preso qualche rinforzo?
“Si, ci stiamo organizzando per far scendere in campo con noi alcuni ragazzi che ci hanno già dato la parola per il prossimo anno, a noi non interessa prendere campioni per tre gare ma testare ragazzi su cui vogliamo fare un investimento.
Molto probabilmente il gruppo dei 2001 farà un campionato di Elite nel prossimo anno, il Beppe Viola potrà far capire loro cosa vuol dire affrontare il meglio del calcio laziale”.
Lei ha già disputato il torneo quando era all’Ostiamare.
Che ricordo ha del torneo?
“Non l’ho disputato soltanto quando ero all’Ostiamare, ma anche al San Paolo Ostiense con i ’91!
L’anno successivo è stato quello dell’Ostiamare, con entrambe le formazioni siamo arrivati ai quarti di finali, perdendo rispettivamente contro il Macir Cisterna e la N. Tor Tre Teste.
So benissimo che questa è una vetrina importante, spero che i ragazzi non si faranno sfuggire l’occasione“.
