Di Liliana Nicoletta
Con la salvezza raggiunta in campionato ed un intero girone da disputare tra le mura amiche nel XXXIII Torneo Beppe Viola, il Città di Ciampino di Leonardo Tibuzzi è nelle condizioni psico-fisiche ottimali per affrontare la tanto attesa manifestazione.
Il tecnico aeroportuale si dimostra deciso a ripetere il cammino dello scorso anno, dove il Città di Ciampino superò il girone per poi essere eliminato ai quarti dalla Polisportiva Carso finalista:
Buongiorno mister.
Come definirebbe la stagione appena trascorsa? Siete pronti a tuffarvi nella magia del Beppe Viola?
“Sono abbastanza soddisfatto di come ci siamo comportati quest’anno ma la stagione non è ancora finita, con il campionato archiviato ora dobbiamo concentrarci su questo importantissimo torneo. Sarà sicuramente un’esperienza molto significativa, ci teniamo a dare una buona impressione giocando un ottimo calcio, magari togliendoci qualche soddisfazione in più rispetto al campionato appena trascorso.”
Al Beppe Viola parteciperanno tante squadre di grande livello; secondo lei quali saranno gli avversari più temibili?
“Sinceramente non conosco al meglio tutte le squadre che parteciperanno al torneo. Durante l’anno mi sono interessato solo alle squadre che dovevamo affrontare nel nostro girone, dando meno importanza a ciò che accadeva nel girone A. Detto questo, conosco la forza delle squadre con cui dovremo batterci, qualche volta, in campionato, mi sono affacciato ad alcune partite del girone A e le squadre che mi hanno maggiormente colpito sono la Nuova Tor Tre Teste e la Lodigiani. Sono loro le squadre da battere.”
Come pensate di superare queste grandi compagini? Qual è il vostro punto di forza?
“Dovendo affrontare squadre di questo livello, dobbiamo innanzitutto essere preparati e attenti nella fase difensiva anche se, in realtà, bisogna essere preparati in tutti i settori; bisogna essere concentrati e far girare bene la palla per essere poi incisivi in fase offensiva.
Nel corso della stagione abbiamo preso molti gol però siamo stati in grado di farne altrettanti . Ora dobbiamo trovare un equilibrio e farci trovare preparati tatticamente.”
Avrete il piccolo vantaggio di disputare il vostro girone al Superga, riuscirete a sfruttare al meglio il fattore casa?
“Speriamo di si, proprio qualche giorno fa abbiamo discusso in società su questo punto e siamo fiduciosi che il Superga ci darà una grande mano. Dalla prossima settimana faremo un piccolo ritiro preparatorio di 20 giorni per arrivare concentrati e determinati al torneo. Vogliamo far uscire il meglio di noi.”