I Giovanissimi Elite dell’Ostiamare agli ordini di mister Mussoni hanno vinto il campionato giocando ad alti livelli per tutta la stagione, culminata poi con una delusione con l’uscita di scena contro la Vigor Perconti, poi campione. L’allenatore biancomalva è intervenuto ai nostri microfoni per commentare l’ottima annata disputata e l’imminente inizio della XXXIII edizione del Beppe Viola: Mussoni è un giovane “veterano” della manifestazione, con già 3 partecipazioni all’attivo nella Champions League del calcio giovanile
Stagione entusiasmante, vittoria in regular season, poi la delusione ai playoff con la Vigor. Quali somme si possono tirare a fine anno?
“Abbiamo disputato un campionato al di sopra delle aspettative, lavoriamo sempre per dare il meglio, ma la vittoria in campionato è sicuramente una sorpresa. Sono contento e orgoglioso di quello che hanno fatto i ragazzi. E’ un lavoro che parte da lontano, dai tornei estivi e dal lavoro e il sacrificio di una stagione intera. Nulla può cancellare questi risultati. Dispiace essere usciti ai playoff, ma abbiamo incontrato la migliore formazione con un tecnico bravissimo, al quale vanno i miei complimenti. E’ stata una gara dove nel primo tempo siamo stati perfetti, creando anche importanti palle gol. Poi però nel calcio l’episodio fa la differenza, loro hanno a disposizione molti giocatori importanti, partendo da Bruno, Barba e su tutti Di Bari.”
Quali sono i punti fermi di questa rosa?
“Il collettivo. Abbiamo giocatori che fanno la differenza ma è grazie al gruppo che riescono a spiccare.”
La società ha intenzione di investire cercando di colmare il gap nella prossima stagione?
“Credo che l’Ostiamare sia una delle prime quattro o cinque società più importanti nel Lazio nel settore giovanile, e l’unica che tiene la Serie D come categoria. Il lavoro del presidente e di tutti i dirigenti è costante mirato sempre a cercare il massimo da ogni situazione. Abbiamo ambizioni importanti e le vogliamo raggiungere.”
Qual è la sua filosofia di gioco?
“Io sono uno di quei mister a cui non piace il Tiki Taka che va molto di moda ultimamente. Se tieni il possesso palla per la maggior parte del match e poi non sei concreto, giochi per lo 0-0. La mia squadra deve avere intensità, recupero palla, e finalizzazione perché quello che vogliamo è la vittoria, sempre. Tutto dipende anche dall’avversario che si presenta davanti, bisogna metterlo a nudo e poi colpirlo.”
La XXXIII edizione del Beppe Viola è ormai alle porte. Che sensazioni ha?
“E’ un torneo al quale ho già partecipato tre volte, due con il Ciampino e uno a Marino. Ti fa crescere e maturare esperienze importanti e significative. Siamo fieri e orgogliosi di poter partecipare a una manifestazione di così alto prestigio, abbiamo intenzione di fare bene e ritrovare gli stimoli per puntare a vincere dopo la delusione contro la Vigor Perconti. Dobbiamo ritrovare la mentalità vincente che abbiamo sempre avuto arrivando fino in fondo.”
Quali sono le favorite per la vittoria finale?
“Secondo me Savio e Lodigiani su tutte, ma c’è anche la Nuova Tor Tre teste. Il livello è alto, ma noi vogliamo vincere.”