ROAD TO LADISPOLI – OSTIAMARE, PAROLA AI DUE CAPITANI

adminBeppeviola 17/06/2016

 

inter doppia

La fascia da capitano è una cosa importante, ti investe di responsabilità e ti fa sentire il trascinatore di un gruppo.

Alla vigilia della finale sono intervenuti ai nostri microfoni proprio i capitani di Ladispoli ed Ostiamare, Alessio Salvato e Cristian Monfreda: portiere il primo, terzino il secondo, questi due ragazzi stanno accarezzando il sogno di alzare al cielo di Via della Pisana la Champions League del calcio giovanile.

Abbiamo scrutato tra i loro pensieri  ed i loro desideri, riportandoli di seguito in un’intervista doppia:

Buongiorno, capitano.

La tua squadra è arrivata all’atto conclusivo della XXXIII edizione del Torneo Beppe Viola.

Te lo aspettavi?

Salvato: “ A dire il vero no, il nostro obiettivo era passare il turno, già questo sarebbe stato una vittoria visto che il Ladispoli non superava il girone al Beppe Viola da qualche anno.

IMG-20160616-WA0013Ora che siamo in ballo, cercheremo di ballare fino all’ultimo”.

Monfreda: “ Era un nostro obiettivo fin dall’inizio, abbiamo avuto qualche difficoltà nel girone ma poi ci siamo migliorati e abbiamo meritato questa finale”.

Qual è stato il momento in cui hai pensato: “arriveremo in fondo”?

S: La vittoria con il Savio è stato lo spartiacque del nostro cammino, in campionato non ci avevamo mai vinto e dopo quella vittoria abbiamo pensato di potercela giocare con tutti”.

M: “Dopo la vittoria nel girone con l’Anzio, dopo quella partita è cambiato qualcosa ed abbiamo acquistato autostima in noi stessi

Cosa dà ad un giovane calciatore un Torneo del genere?

S:Dà tanti stimoli sotto il punta di vista mentale, si giocano partite da dentro o fuori e questo aiuta ad accrescere la nostra personalità

M:Fa crescere l’autostima nei propri mezzi, ogni partita viene preparata come se fosse l’ultima”.

Qual è stata la vostra migliore prestazione nel Torneo?

S: In ogni partita ci siamo espressi al massimo, ma credo che la partita con la Viterbese, per la posta in palio è stata la migliore

M:Sicuramente la partita contro l’ Urbetevere: sapevamo che sarebbe stato un avversario difficile da battere maIMG-20160616-WA0009 abbiamo meritato la vittoria per come abbiamo prearato la partita durante la settimana”.

Cosa sai dei tuoi avversari? Come si possono battere?

S: “Ci siamo già incontrati in campionato ed in un’ amichevole ad inizio stagione, nella regular season abbiamo pareggiato al Marescotti e vinto all’Anco Marzio.

L’Ostiamare è una squadra forte, ha delle individualità come Scaccia, Bucri, Chiurco e De Persio che possono fare la differenza.

La testa, in partite come questa, farà la differenza, servirà tanta concentrazione come fatto finora”.

M: Il Ladispoli è una squadra difficile da affrontare, ha eliminato grandi squadre come il Savio, il Tor di Quinto e la Viterbese.

Dobbiamo preparare la partita come al solito, cercheremo di  imporre il nostro gioco stando attenti alle loro ripartenze.

La difesa è molto preparata,  dovremo allargare il campo per cercare di scardinarla”.

DSC_0191 copia [640x480]Qual è il giocatore avversario più temibile?

S:“ Sicuramente Bucri, ma anche gli altri che ho menzionato prima non scherzano!”.

M:Salvato.

 E’ un portiere dal grande carattere, da solo può sollevare la squadra e portarla alla vittoria”.

Com’è il rapporto con il tuo allenatore?

S:“ Bosco è alla guida del nostro gruppo da poco, ma già lo conoscevamo perché ha allenato gli Allievi del Ladispoli in questa stagione.

Mi ha fatto subito una bella impressione,  appena è arrivato ha dato fiducia a tutti, ci dice di essere squadra e non nutrire gelosie all’interno dello spogliatoio.

E’ un ottimo allenatore”.

M:Il rapporto con Mussoni è perfetto, con lui ho passato due anni spettacolari nonostante qualche bruciante DSC_9686sconfitta.

Abbiamo vissuto tante emozioni insieme, speriamo di vivere la più bella nella finale del Beppe Viola”.

Concludiamo con una domanda “scomoda”. Ti sbilanci per un pronostico?

S: Non azzardo pronostici, che vinca il migliore!”.

M:Non amo fare pronostici, preferisco lavorare sulla gara”.