Per la prima volta nella sua storia il Ladispoli raggiunge la finalissima del Torneo Beppe Viola: è un traguardo storico per la società rossoblu, che ha sempre lavorato al meglio con il suo settore giovanile.
Il cammino – Inserita nel Girone E con Spes Artiglio, Libertas Centocelle e Savio, la squadra di Bosco ha vinto il proprio raggruppamento con 7 punti in classifica, qualificandosi ai Quarti come prima della classe in virtù della migliore differenza reti nei confronti dei padroni di casa della Spes Artiglio.
Ai Quarti di finale i rossoblu incontrano il Tor di Quinto, che aveva dominato in lungo ed in largo il proprio girone: prestazione maiuscola per l’undici tirrenico, che ha la meglio sulla squadra di Schiavi grazie ad un gol nel secondo tempo di Galluzzo.
In semifinale la storia si ripete. Il Ladispoli ha di fronte la Viterbese, ma un calcio di rigore del solito Galluzzo spedisce in finale la compagine di Bosco. Protagonista della sfida, oltre Galluzzo, è stato Salvato, decisivo nel salvare il risultato in almeno due occasioni.
LADISPOLI – SPES ARTIGLIO 1 – 1 rig. Galluzzo
LADISPOLI – LIBERTAS CENTOCELLE 5 – 2 Galluzzo, Vagnarelli, Pallozzi, Veneziale, Calcaterra
LADISPOLI – SAVIO 1 – 0 Pallozzi
LADISPOLI – TOR DI QUINTO 1 – 0 Galluzzo
LADISPOLI – VITERBESE 1 – 0 rig. Galluzzo
La squadra – Nel corso del Torneo il Ladispoli è cresciuto, ha acquisito consapevolezza dei propri mezzi ed ha fatto del cinismo la sua arma principale. L’undici di Bosco è quadrato, ha i reparti corti e soffre poco gli avversari grazie ad un’organizzazione di gioco che permette ai suoi di occupare al meglio tutte le zone del campo sulle offensive avversarie. In attacco non crea molto, ma riesce a capitalizzare alla grande le poche occasioni che il quartetto offensivo riesce a creare.
L’allenatore – Il tecnico del Ladispoli è Pietro Bosco, subentrato ad Alessandro Marinelli alla vigilia del Torneo. L’allenatore tirrenico, che in stagione ha guidato il gruppo dei ’99, si è subito calato alla grande nella nuova realtà, motivando i suoi ragazzi senza appesantirli di pressioni inutili. E’ sicuramente uno degli artefici principali di questa cavalcata inaspettata.
Probabile formazione – Bosco deve fare i conti con le squalifiche: non saranno dell’incontro, infatti, sia Pierini, difensore centrale, che Pallozzi, uomo della provvidenza per il Ladispoli.
Ecco i probabili 11 che disputeranno la finale:
Un po’ di numeri – Il Ladispoli ha la miglior difesa del Torneo, con sole 3 reti subite in 5 gare; sono 9, invece, le reti messe a segno dalla squadra di Bosco, di cui 5 in una sola gara (contro la Libertas Centocelle).
Delle nove reti siglate, ben 7 sono arrivate nei secondi tempi: il miglior marcatore è Galluzzo con quattro realizzazione, due delle quali su calcio di rigore.