A cura di Roberto Matrisciano
I microfoni di Sport in Oro hanno raggiunto Stefano Benedetti, tecnico della Romulea, settima in classifica nel girone B nella categoria dei Giovanissimi Elite. Ecco le parole del giovane allenatore, a meno di un mese dall’inizio del XXXIV Beppe Viola.
Mister, ormai siamo alla fine del campionato, qual’è il suo bilancio?
“L’obiettivo primario era quello di monitorare la crescita dei ragazzi e metterci naturalmente qualcosa di mio in questo.
Tutto lo staff è molto contento e soddisfatto di come la squadra sia migliorata rispetto all’inizio dell’anno, sia a livello che comportamentale, e questo ci fa ben sperare per quanto riguarda il prossimo anno, quando questi ragazzi saranno impegnati nella categoria degli Allievi.
I risultati non erano assolutamente la prima cosa a cui guardare e il settimo posto finale ha rispecchiato le nostre potenzialità, anche se sono convinto che questa squadra il prossimo anno abbia delle grosse potenzialità da esprimere.
Siamo rimasti delusi soltanto dall’approccio avuto con squadre che sulla carta erano a noi inferiori e in quell’aspetto dobbiamo assolutamente migliorare.
Contro le grandi anche quando abbiamo perso ce la siamo sempre giocata, mostrando personalità, ma purtroppo con le piccole forse abbiamo peccato di presunzione,”.
Fra meno di un mese avrà inizio la XXXIV edizione del Beppe Viola.
Cosa si aspetta da questo torneo? C’è voglia di riscatto sotto il profilo dei risultati?
“Come sempre c’è tanta voglia di mettersi in mostra e darsi da fare per onorare al meglio un torneo così importante e prestigioso.
Stiamo terminando la stagione in crescendo e confrontandoci con le più forti, sono molto curioso di vedere il livello che la squadra ha raggiunto.
I ragazzi ora sono molto autonomi in campo e questo mi fa ben pensare in ottica Beppe Viola.
Speriamo di ripetere quanto di buono fatto al Bini ad inizio anno, quando battemmo Savio ed Ostiamare.
Lei ha già allenato la Romulea nel Beppe Viola della passata stagione.
Cosa le ha lasciato quell’esperienza?
A me lo scorso anno non andò bene, perché perdemmo tutte e tre le partite del girone.
È stato comunque un momento formativo, che ci ha aiutato anche a valutare e scegliere meglio i ragazzi di questa stagione.
Naturalmente mi auguro che stavolta riusciremo a toglierci qualche soddisfazione in più”.