Il XXXIV Beppe Viola si avvicina e continua l’appuntamento settimanale con le interviste agli allenatori delle treantadue partecipanti.
Oggi i microfoni di Sport in Oro hanno raggiunto Luca Rivetta, per tanti anni tecnico della Lodigiani, da questa stagione alla guida degli Under 15 Nazionali Lega Pro del Racing Club, squadra che ospiterà sia la sfilata della kermesse, sia il girone C, con Giardinetti, Anzio e Fortitudo.
Ecco le parole dell’esperto tecnico, rilasciate a pochi giorni dall’inizio del torneo:
Mister, qual’è il suo giudizio sul campionato appena concluso?
“Definirei la stagione molto positiva, soprattutto per quanto fatto vedere nel girone di ritorno.
Lo scorso anno questa squadra ha disputato un campionato regionale e forse all’inizio ha pagato lo scotto del cambio di categoria, ma devo dire che alla lunga i miglioramenti sono stati evidenti e noi tutti ne siamo rimasti molto soddisfatti”.
In squadra si è distinto l’esterno offensivo Pietro Pennacchi, a Novembre unico Under 15 Lega Pro convocato in Nazionale, insieme ad altri ragazzi Under 15 di serie A e B.
“È un ragazzo dalle grandi potenzialità, sta facendo un ottimo lavoro ma è troppo presto per sbilanciarsi sul suo futuro.
Naturalmente il fatto è stato accolto con molto entusiasmo non solo dal ragazzo ma anche da tutta la società, che crede fortemente nel progetto giovani”.
Lei ha disputato tante volte il Beppe Viola, e dopo tanti anni alla guida della Lodigiani ci arriva con una nuova squadra.
Quali sono le effettive potenzialità e probabilità di disputare un buon torneo?
“Innanzitutto è sempre un piacere far parte di questo torneo, sempre molto seguito, perché all’importanza e al prestigio si aggiungono tante altre cose davvero molto belle.
Ci sono sempre tanti filmati, partite da poter rivedere, interviste, insomma si fanno le cose in grande e i ragazzi ne sono entusiasti perché è molto coinvolgente.
Per quanto riguarda la parte pratica, quella rivolta al risultato, io penso che questa squadra abbia le qualità per disputare un torneo di ottimo livello.
Prima di tutto dobbiamo passare il girone, quello è l’obiettivo primario, poi penseremo ad affrontare le migliori squadre regionali e lì testeremo la nostra forza”.
Che sensazioni le sta lasciando il fatto di lavorare in una nuova società, per di più ambiziosa e ben strutturata come il Racing Club?
“Questa è stata una stagione positiva in tutto e per tutto.
Ho avuto modo di far parte di questa bellissima realtà, una società impeccabile per quanto riguarda l’organizzazione, la struttura e l’entusiasmo.
Il Presidente Pezone ha tanta voglia ed entusiasmo, e gli vanno fatti i complimenti perché il Racing Club è una società sana in tutto e per tutto.
In questi anni ho quasi sempre fatto parte di società professionistiche, e posso assicurare che qui non c’è niente da invidiare neanche alla Lodigiani degli anni d’oro.
C’è tutto per fare bene, il Racing si merita un grande settore giovanile e l’opportunità di poter giocare nuovamente in Serie C”.