Dopo la salvezza archiviata nel play-out contro il Racing Club, con conseguente mantenimento della categoria Elite, i Giovanissimi dell’Aprilia di Eugenio De Min sono pronti a tuffarsi nel XXXVº Beppe Viola. La redazione di Sport in Oro ha raccolto le impressioni del tecnico a pochi giorni dall’inizio della manifestazione.
Mister, Domenica è arrivata una salvezza sofferta, ma l’importante era riuscire a centrare il traguardo.
Come giudica la vostra stagione?
“Abbiamo cominciato il campionato con molti ragazzi nuovi che venivano da altre realtà.
Rispetto alle squadre del passato, questo gruppo ha dimostrato di aver avuto più carattere, che ha compensato una minor qualità.
Questa determinazione ci ha permesso di disputare un girone di ritorno strepitoso, in un campionato molto duro.
Siamo cresciuti notevolmente alla distanza e abbiamo dimostrato di potercela giocare contro chiunque.
La salvezza è il giusto premio per quanto dimostrato con il passare dei mesi”.
Tra pochi giorni avrà inizio il Beppe Viola.
Intorno al torneo c’è sempre tanta attenzione da parte degli addetti ai lavori e non.
Lei cosa si aspetta?
“In 31 anni di carriera è la prima volta che partecipo, e ad essere sincero non vedo l’ora che inizi il torneo.
Ci sono le società migliori della nostra regione e noi abbiamo tanta voglia di cominciare e vedere dove possiamo arrivare.
È una grande opportunità per tutti i ragazzi, una vetrina importante, dove ci sarà un seguito incredibile”.
Siete nel girone con Racing Fondi, Aurelio Fiamme Azzurre ed Anzio.
Può essere un girone equilibrato…
“Conosco bene solo il Racing Fondi, di Anzio e Aurelio Fiamme Azzurre non posso dire la stessa cosa.
Indipendentemente da chi incontreremo, dobbiamo essere bravi a mettere in campo quello che di buono fatto vedere nella seconda parte della stagione.
L’unica differenza, penso positiva, è che in campionato avevamo la responsabilità oltre che il desiderio di salvarci per mantenere la categoria, qui giocheremo del tutto spensierati.
Giochiamoci le nostre possibilità senza aver nulla da perdere, godiamoci il torneo, e chissà, magari facendo così avremmo più chance di passare il turno”.