Per anni è stata forse più attesa anche della stessa finale.
Parliamo ovviamente della Top 11 del Torneo Beppe Viola, che in passato fu anche Rappresentativa agli ordini di Benito Manzi, con cui ha girato in lungo ed in largo lo stivale vincendo tornei e trofei, spesso al cospetto di squadre professionistiche.
Anche se quei tempi sono lontani, anche oggi la Top 11 rimane un riconoscimento prestigioso che immortala i giocatori che maggiormente si sono distinti nel torneo. Quest’anno ci sono state molte sorprese nei gironi, ed anche nella Top 11 troverete chi non vi aspettate. Anche se, ripercorrendo indietro questo mese di gare, chi si trova in Top 11 può dire di esserselo davvero meritato.
1 Portiere, Emanuele Vento (Ottavia): Un portiere che non ha bisogno di presentazioni. Campione nel Torneo delle Regioni con il Lazio, ha trascinato i suoi verso la finale del Beppe Viola grazie ai suoi interventi. Entra a far parte anche della classifica marcatori grazie al rigore del 3-0 realizzato contro il Villalba in semifinale. Contro l’Urbetevere non può nulla sui due gol, ma ha il merito di tenere aperta la gara con un paio di grandi parate.
2 Terzino destro, Sabella (Aprilia): Nonostante l’Aprilia non sia riuscita a superare la fase a gironi, il suo terzino si è dimostrato pronto per grandi palcoscenici. Corsa da fare invidia e piede delicato con il quale mette al centro sempre palloni pericolosi e realizza una rete.
3 Terzino sinistro, Alessandro Scialanga (Tor Tre Teste): Se da una parte c’è Sabella, dall’altra non poteva che esserci Scialanga. L’avventura della Nuova Tor Tre Teste si ferma ai quarti di finale, ma il ragazzo non demerita affatto ed entra di diritto a far parte della nostra Top 11. Cross a non finire e fiato a volontà, un vero motorino sulla sinistra.
5 Centrale di difesa, Franco Mascia (Racing Fondi): Una gradita sorpresa della kermesse è stata il Racing Fondi, capace di resistere all’Urbetevere nei quarti di finale, costringendo i gialloblu fino ai calci di rigore. Il merito? In gran parte della difesa capitanata da Mascia, che ha annullato i pur forti attaccanti avversari. Segna anche una rete nella fase a gironi, nel complesso un grande Beppe Viola. La sua duttilità tattica al servizio della nostra Top 11.
6 Centrale di difesa, Jacopo Di Leo (Ostiamare): Il centrale dell’Ostiamare è risultato uno dei più positivi dell’intera manifestazione. Nonostante la sua squadra esca alla fase a gironi, a causa di un gol subito allo scadere, Di Leo si dimostra difensore dal grande carattere e dallo spirito giusto. Mette a segno un gol.
4 Mediano, Gianluca Zara (Villalba): Il Villalba in semifinale è una sorpresa, non lo è invece l’inserimento di Zara nella Top 11. Il centrocampista dimostra di avere doti eccezionali e un carattere capace a trascinare un gruppo che nella stagione regolare aveva avuto qualche problema. Realizza due reti su rigore con la freddezza di un veterano, chissà il prossimo anno dove lo vedremo giocare.
8 Interno sinistro, Gabriele Di Rollo (Lodigiani): Si presenta più volte ai nostri microfoni grazie alle varie nomine a migliore in campo. Il numero 8 biancorosso è dotato di un piede sinistro importante, che gli permette di battere ogni calcio piazzato dei suoi. Purtroppo per lui, la sua avventura termina in semifinale a causa di un Urbetevere schiacciasassi.
7 Interno destro, Christian Privitera (Ottavia): Un solo gol in questa manifestazione, ma ne meriterebbe cento. I suoi inserimenti sono sempre pericolosissimi, anche in finale è una spina nel fianco nella retroguardia dell’Urbetevere. Un piccolo riconoscimento che può comunque dare una carica importante per affrontare al meglio la nuova stagione.
10 Trequartista, Filippo Palazzino (Ponte di Nona): Quattro reti di grande fattura. E’ uno degli eroi della sfida esaltante contro la Romulea che è valsa la qualificazione. Uno degli ultimi ad arrendersi contro la Lodigiani nei quarti di finale. Ex Roma, ma ha le qualità per tornare a vestire giallorosso.
11 Fantasista, Giardina Grifo (Boreale): La Boreale è la sorpresa più bella di questa edizione grazieprincipalmente al suo attaccante, che con una sua doppietta stende da solo la Polisportiva Carso regalando l’accesso ai quarti con una giornata d’anticipo.
9 Centravanti, Muhammed Schuan (Vigor Perconti): L’attaccante blaugrana segna quattro reti in questa edizione in appena tre apparizioni. Quattro sigilli di grande fattura e, grazie ad uno di questi, entra di diritto anche nella Top 5 dei gol più belli della terza giornata. Un attaccante completo.