A cura di Valerio Bertolelli
A quattro giornate dalla fine del campionato, Valentino Ameli, allenatore della Boreale Don Orione, ci ha raccontato i suoi pensieri sul campionato svolto dai suoi ragazzi.
Quarto a 55 punti, il mister ha espresso soddisfazione per la stagione della sua squadra che, a maggio, parteciperà alla XXXVI edizione del Torneo Beppe Viola. Un’occasione importantissima che nessuno vorrà lasciarsi scappare, neanche che mister Ameli che, per l’occorrenza, sta preparando l’asso nella manica.
Ad oggi la Boreale è quarta a 55 punti ed ha conquistato un posto per i play-off.
Come giudichi il campionato della squadra?
“Questa è una squadra che ha cambiato molti interpreti.
Qualcuno, per bontà del lavoro dello scorso anno, è andato in categorie superiori a fare l’élite e spero di rincontrarli perché li ho conosciuti la stagione precedente.
È cambiata molto la rosa, sono molti i ragazzi provenienti da squadre diverse e da campionati inferiori.
Questi 55 punti sono il frutto di una crescita costante che è avvenuta durante tutto l’anno.
Con l’intera società siamo molto soddisfatti del lavoro svolto dalla squadra”.
Stando alla classifica, gli ultimi quattro turni che vi aspettano non saranno molto importanti.
Come affronterete questo finale di stagione?
“Noi scenderemo in campo sempre per affrontare le partite sempre in modo corretto, proponendo il nostro gioco e cercando di vincere sempre.
Questa è la nostra mentalità, che non è cambiata in nessuna delle partite che abbiamo affrontato e non cambierà”.
Dopo questo il campionato vi aspetterà un altro evento importante: il Beppe Viola.
Vi state già preparando per questo torneo?
“Assolutamente sì.
È un torneo importantissimo e siamo fieri di farne parte.
Ad inizio anno la squadra era in fase di formazione mentre ora cercheremo di affrontare questo torneo in modo più vivo, nel senso che cercheremo di fare il nostro gioco.
Lo stiamo preparando al meglio, come abbiamo fatto con tutte le partite”.
Nella scorsa edizione siete arrivati incredibilmente ai Quarti di finale.
Anche quest’anno sperate di arrivare così lontano?
“L’anno scorso è stato un exploit della squadra di mister De Stefani che, sicuramente, ha una rosa importante e lo ha dimostrato.
Ci ha lasciato un’eredità molto pesante che proveremo a portare avanti il più possibile.
Cercheremo di fare del nostro meglio”.
Cosa si prova a giocare un torneo come il Beppe Viola?
“Io l’ho già affrontato una volta, tre anni fa, con l’Aurelio e credo di aver disputato un buon Beppe Viola, avendo avuto squadre importanti nel girone.
Sono emozioni importanti, tutta la preparazione, l’organizzazione e la sfilata ne fanno una cornice spettacolare.
Siamo pronti, siamo fieri e carichi.
Speriamo di riuscire a ripetere quello che hanno fatto i 2003 l’anno scorso”.
A proposito del girone, nel vostro raggruppamento siete capitati con Vis Aurelia, Trastevere e Campus Eur.
Cosa ti aspetti?
“Il Trastevere domenica giocherà uno scontro importante per aggiudicarsi un posto nei play-off, quindi sicuramente è una squadra di altissimo livello.
L’ho già vista, incontrata e so quali sono le loro qualità.
Il Campus Eur è altrettanto una squadra molto importante anche se, nel suo campionato, non è riuscita a esprimersi ai massimi livelli che avrebbe potuto avere.
Il Vis Aurelia lo conosco un po’ meno, ma so che anche loro si stanno preparando al meglio per questo torneo, quindi saranno tre sfide difficili che cercheremo di giocare al meglio.
Per concludere, puoi svelarci in anteprima quale sarà l’asso nella manica della Boreale?
“Il nostro asso nella manica è quello che ha contraddistinto quest’annata: il gruppo.
Siamo riusciti a creare un organico molto compatto e unito, fatto di 25 titolari che hanno saputo dimostrare nel tempo il proprio valore.
Anche per il Beppe Viola il nostro asso nella manica sarà il gruppo, la compattezza e la voglia che hanno i ragazzi di contraddistinguersi.
Non c’è un singolo che risalta anche.
Pavone quest’anno ha fatto molti gol, Maier e Mortali hanno sicuramente retto al meglio la difesa, ma è il legame ciò che ci contraddistingue.
Spero che in quest’ultime partite che affronteremo e in anche qualche altra, i ragazzi sapranno essere uniti come hanno sempre fatto”.