Il tecnico del Giardinetti Maurizio Manieri, dopo aver disputato un ottimo campionato andando vicino alla qualificazione alla seconda fase, vuole ripetersi al Beppe Viola che già disputò, con la stessa squadra, nel 2011.
Mister, sarà la sua seconda partecipazione al Beppe Viola: che ha ricordo ha della sua prima esperienza?
“Ho un ottimo ricordo dato che ho già disputato il Beppe Viola nel 2011 sempre con il Giardinetti ed in quell’occasione, siamo andati molto vicino alla qualificazione alla seconda fase. Eravamo stati la sorpresa del raggruppamento ed al di là del verdetto, eravamo comunque soddisfatti uscendo dal torneo a testa alta…”
Cosa pensa del vostro girone?
“Non c’è dubbio che siamo favoriti ma non dobbiamo assolutamente sottovalutare gli avversari. Devo dire che il Certosa, che affronteremo nella terza giornata, è appena retrocesso tramite i play-out e potrebbe essere un po’ scarico mentre il Villalba, pur militando nei regionali, è sempre una squadra ostica. Non conosco per niente l’Eretum che milita nei provinciali. Dobbiamo giocare tutte le partite con serenità e tranquillità cercando di approdare alla seconda fase.”
Affronterete squadre che militano nei Regionali e nei Provinciali: il livello tecnico è ampio rispetto all’Elite?
“Direi di sì soprattutto tra le categorie Elite e quella dei Provinciali mentre tra i Regionali ed i Provinciali, il divario tecnico è meno evidente. Nel 2012, avevo vinto un campionato con il Giardinetti nei Provinciali e poi avevo bissato il successo anche l’anno successivo nei Regionali.”
Qual è il suo bilancio sul campionato?
“Sono molto soddisfatto dato che siamo stati la sorpresa del raggruppamento B ed alla fine, ci è costata cara la sconfitta allo Sbardella contro l’Albalonga, che lottava per non retrocedere, in cui avevamo tante assenze in attacco. Sono comunque molto contento di aver lottato quasi fino alla fine per l’accesso alla seconda fase.”
Infine, cosa augura ai ragazzi in vista del Beppe Viola?
“Auguro a tutti i ragazzi ed a tutte le squadre di giocare tutte le partite all’insegna del fair-play e della cultura sportiva ed è un invito che rivolgo anche ad allenatori e dirigenti. Il Beppe Viola è un torneo bellissimo e prestigioso e non a caso è la Champions League del calcio giovanile…”
