È il solito Carso formato Beppe Viola: sconfitto l’Anzio all’esordio

adminBeppeviola 22/05/2019
È il solito Carso formato Beppe Viola: sconfitto l’Anzio all’esordio

Polisportiva Carso – Anzio 4-0

Polisportiva Carso: Mattozzi, Mecarocci(25’ st. Gusella), Carosi(9’st Pacifico), Di Maio(9’st Popescu), Ciarelli, Cecconi, Calenda, Lo Mastro(25’ st. Bussacchetti), Gesmundo(13’st Caselli), Rizzi(25’ st.Ciccarelli), Corelli(4’st Coschiera). A disposizione: Neroni. Allenatore: Rossi

Anzio: Di Pirro(30’ st. Rrochwicz), Campagna(19’st Terzuoli), Capitini(11’st Morucci), Samà, Croitoru(1’st Andettu), Nunnari(24’st Murgoci), Micaloni, Di Senso, Ferullo(19’st Di Carlo), Fratticci, Cantoni(25’st. Pratelli); A disposizione: Gallinari, Di Carlo, Chiarelli,; Allenatore: Guida

Arbitro:Falasconi Giuseppe di Aprilia

Marcatori: Gesmundo 14’ pt, Rizzi 28’ pt., Rizzi 24’st.  Cecconi 36’st.

Ammoniti: Di Maio

La XXXVI edizione del Beppe Viola sbarca anche al campo “Pineta Dei Liberti” di Ardea valido per il girone E, le danze Polisportiva Carso e Anzio. Anzio che dovrà in tutti i modi far fronte alla sostanziale differenza di categoria (provinciali i portodanzesi, èlite il Carso), ma i loro avversari si dimostrano molto preparati soprattuto nel gioco a tutto campo e nelle chiusure tempestive. In soli 5 minuti impegnano ben quattro volte Di Pirro, grande protagonista del match, ma trovano il vantaggio all’11’ quando la caparbietà di Carosi gli permette di vincere di due rimpalli, di arrivare sul fondo, e mettere un cross preciso sulla testa di Gesmundo, con il pallone, ben colpito di testa, che colpisce prima la traversa e poi oltrepassa la linea di porta. Dopo l’1-0 il Carso non si ferma e continua con l’acceleratore premuto, sfiorando il raddoppio pochi minuti dopo quando, dopo un’azione in solitaria sulla destra di Mecarocci, Calenda servito in area stoppa e prende in pieno il primo palo. Raddoppio che arriva al 28’ quando Calenda punta l’uomo sulla destra, rientra sul sinistro e serve Rizzi che batte l’incolpevole Di Pirro. Partita che sembra indirizzata a senso unico, quando al 30’ Mattozzi sbaglia il rinvio dal fondo permettendo a Ferullo di trovarsi da solo di fronte a lui, ma il n.9 dell’Anzio batte troppo centrale. Carso che dopo la svista torna in avanti e si rende pericoloso ancora con Gesmundo e Corelli, ma Di Pirro salva i suoi dalla goleada, almeno nel primo tempo.

Nella ripresa, l’Anzio entra con orgoglio e colpisce un clamoroso incrocio dalla distanza con Di Senso, ma il Carso supera gli avversari anche nel numero di legni colpiti solamente due minuti dopo quando Mecarocci pesca in profondità Calenda che di prima al volo incrocia sul secondo palo colpendo la traversa. Da quel momento in poi è monologo del Carso, che impegna severamente Di Pirro in divese occasioni, ma non può nulla al 24’ sugli sviluppi di una punizione dal vertice dell’area, nel quale Rizzi calcia un pallone teso sul secondo palo, con la palla che non viene deviata da nessuno ed entra in rete. A tempo scaduto arriva anche il poker dopo una situazione insistita con il colpo di testa di Cecconi che chiude le danze di un match a senso unico.

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