TRASTEVERE – CAMPUS EUR 2 – 1
Trastevere: Spezzi, Santinelli (23’ st Maranzano), Grillea, Vinci, Picca, Venezia, Moxedano (28’ st Di Santo), Scricciolo, Cucci, Stefanacci (25’ st Milo), Fusca (28’ st Vetere) A disp.: Galletti, Limeli, Perugia. All.: Ciambella
Campus Eur: Foschini, Divenuto (13’ st Pecci), Verde E., Bacchetta, Stecca (1’ st Verde M.), Pacini, Sagone (28’ st Cesariti), Cuppone, Bartolini (1’ st Di Giorgio), Costanzelli, Evangelista (1’ st Iattarelli). A disp.: Ambrogi, Bianchi. All.: Tibuzzi
Arbitro: Ventrone di Roma 1.
Marcatori: Cucci 23’ pt (T), Moxedano 31’ pt (T), Di Giorgio 17’ st (C).
Note Ammoniti Sagone, Spezzi, Cuppone.
Nella seconda gara tra Trastevere e Campus Eur è scontro al vertice: chi vince conquisterà l’accesso diretto agli ottavi di finale. Ma occhio al discorso ripescaggi: in caso di pareggio una delle due potrebbe risultare tra le migliori seconde ed ottenere quindi ugualmente la possibilità di continuare il proprio percorso nel torneo.
La prima occasione del match arriva al 13’ con Picca, ma il tentativo del giocatore granata è deviato in angolo da Foschini. Dieci minuti dopo passa in vantaggio la formazione di Ciambella: diagonale chirurgico di Cucci da fuori area, con la palla che rimbalza sul palo prima di finire in rete. Al 31’ arriva il raddoppio del Trastevere: la firma è di Moxedano, il quale raccoglie il suggerimento di Stefanacci e con gran destro beffa sul proprio palo Foschini. Campus Eur poco presente in fase offensiva.
La ripresa si apre con un triplice cambio da parte di Tibuzzi, alla ricerca della mossa giusta per riaprire la gara. A salire in cattedra è Costanzelli, il quale prima al 6’ con un azione personale e, pochi minuti dopo, con un calcio di punizione dal limite dell’area, sfiora due volte il gol. Al 17’ arriva finalmente il goal dei bianconeri: la firma è del neoentrato Di Giorgio, abile nel depositare in rete un pallone rimasto in area dopo una mischia successiva ad un calcio di punizione. Il risultato, però, non cambia più ed al triplice fischio esultano i ragazzi di Ciambella, mentre quelli di Tibuzzi sperano in una sorte benevola.
