Torna la TOP 11 Beppe Viola, la formazione (simbolica) con i calciatori che più si sono distinti nell’arco del torneo.
Andiamo a scoprire gli undici selezionati dopo la fase a gironi:
1 – MACI (VILLALBA): media statura ma grande esplosività per l’estremo difensore dei rossoblu, che si è esibito in grandi parate in tutte e tre le gare disputate. Ha evitato il peggio contro Lodigiani e Tor di Quinto, ha chiuso la saracinesca nella gara finale contro il Ponte di Nona.
2 – GENTILE (URBETEVERE): Efficace in entrambe le fasi garantisce equilibrio alla formazione di Stirpe.
3 – MORETTI (POL.CARSO): Corsa, tecnica e dribbling. Il numero 3 pontino ha stupito tutti con la sua capacità di corsa, un moto perpetuo sulla fascia sinistra.
4 – SCARAFONI (LADISPOLI): Qualità e quantità in mezzo al campo, il play dei tirrenici ha disputato 3 partite di altissimo livello. Piede vellutato e tecnica sopraffina.
5 – PAOLETTI (CHC): Personalità da vendere per il centrale dei rossoneri, vero e proprio muro di una difesa che guida con carisma.
6 – CIARALLI (GRIFONE MONTEVERDE): Senso della posizione e dell’anticipo fuori dal comune, leader della difesa rossoblu.
7 – DE MONTIS (BOREALE): nello sfortunato torneo della Boreale, si mette in mostra con due grandi partite contro la Viterbese e l’Ottavia, firmando anche una doppietta contro i canarini. Partecipa alla goleada contro il Montespaccato con un poker d’autore. Giocatore dal promettente avvenire.
8 – TORQUATI (SAVIO): si presenta con un gol da cineteca nella partita di esordio con il Tor Sapienza. È imprescindibile per fisicità e qualità nello scacchiere tattico dei blues. Chiude il girone con una prestazione sontuosa contro la Tor Tre Teste, uomo in più.
9 – FATU (TOR DI QUINTO): Cinque gol nella prima gara e due, decisivi, nella terza contro la Lodigiani, che ha ribaltato praticamente da solo. Ivan Fatu è una forza della natura.
10 – TOLOMEO (TRASTEVERE): un vero e proprio gigante della trequarti che unisce al possente fisico una buona dose di tecnica individuale. La tripletta alla Spes Artiglio corona il suo cammino fin’ora.
11 – CLAUDI (OTTAVIA): è praticamente decisivo in tutte le partite. Sciorina assist e gol contro la Boreale nella rimonta decisiva della seconda partita, segna anche alla terza, l’esterno di Corino è bravo perché punta l’uomo ma sa anche quando servire i compagni. Può essere l’arma in più dell’Ottavia alla fase finale.
ALLENATORE – MANOLO PATALANO (HSC): ha sempre avuto a che fare con i più grandi, e si vede: il suo HSC gioca un calcio maturo ed a tratti coraggioso, basta guardare il primo tempo contro l’Urbetevere. La vittoria contro il Ladispoli è un capolavoro, peccato abbandonare il torneo con 6 punti all’attivo ed il primo posto (in coabitazione) nel girone.