Le squadre di quarta fascia sono pronte a stupire e dare battaglia al torneo Beppe Viola, nonostante la griglia di partenza non favorevole. Tra queste, vorrà fare bene il Ponte di Nona di Davide Gangemi, attualmente sesto nel girone C del campionato Regionale.
Come prosegue il campionato? A poche giornate dalla fine, è soddisfatto dei suoi ragazzi?
“Avevamo cominciato benissimo, vincendo tutte le prime partite. Dopo un ottimo inizio, abbiamo staccato la spina e avuto qualche difficoltà di troppo. Abbiamo comunque fatto un torneo discreto, anche se potevamo fare meglio in qualche scontro diretto. L’impegno non è mai mancato e ci siamo adattati bene alle difficoltà.”
Che squadra siete? Quali sono i vostri punti di forza e le vostre debolezze?
“Ci applichiamo molto e siamo sopravvisuti bene a tutti gli infortuni. Ho giocato il campionato senza una vera punta e non è stato facile. Ho inventato un difensore centrale da attaccante e sta facendo molto bene e ha fatto ben dodici gol. Nonostante la situazione, cerchiamo sempre di mantenere la nostra identità e il nostro gioco. Siamo organizzati e cerchiamo di fare tanto possesso palla. “
Al Torneo Beppe Viola, partirete dalla quarta fascia e non sarà facile. Con quale spirito lo affronterete?
“Per me personalmente, sarà la prima partecipazione e non nascondo l’emozione. Per i ragazzi, sarà fondamentale confrontarsi con squadre così forti e strutturate. L’importante sarà mantenere consapevolezza nei nostri mezzi. Dobbiamo trovare le soluzioni migliori e provare a non subire troppo. Mantenendo la nostra identità di gioco e le nostre idee, sono sicuro che possiamo fare un bel torneo e toglierci qualche soddisfazione. “
Quale è il suo pensiero sul girone che dovrete affrontare al torneo?
“Abbiamo il girone più difficile, a parere mio. Affronteremo le squadre più forti e blasonate del calcio giovanile laziale, Romulea e Lodigiani e il Tirreno Sansa, che si sta ben comportanto in Elite. Siamo la mina vagante e non abbiamo comunque nulla da perdere. Possiamo diventare pericolosi per tutte le compagini del girone.”
Affronterete il torneo in casa. Può essere un punto di forza il fattore campo?
“Il campo è stretto e in erba naturale. Si tratta di un terreno particolare. Sicuramente può essere un vantaggio per noi e alcune squadre potrebbero avere delle difficoltà. “
A cura di Francesco Mancini