Una media di quasi cinque reti a partita, 107 quelle totali nel Girone C Under 16 Regionale, con quattro partite ancora da giocare. Questi alcuni dei numeri con cui il Certosa di Alessandro Cavallaro affronta il girone del “Beppe Viola” da padrone di casa. Il fattore campo sarà fondamentale secondo il tecnico dei nero-verdi, che conosce molto bene questa competizione.
Mister, siamo agli sgoccioli di questo campionato che vi ha visto grandi protagonisti: che giudizio puoi dare sulla stagione che si sta per concludere?
“Siamo veramente soddisfatti per l’andamento del campionato. I ragazzi sono stati sempre sul pezzo, speriamo di rimanere fra le prime fino all’ultima giornata. Sono cinque mesi che non perdiamo: tredici vittorie consecutive, un pareggio e ora abbiamo ripreso la nostra striscia vincente conquistando sei punti nelle ultime due partite. In parte è stata una sorpresa, ma le qualità della squadra le abbiamo sempre sapute, quindi non posso far altro che complimentarmi con tutti.”
Quali sono i princìpi di gioco sui quali avete lavorato e che tipo di mentalità hai cercato di apportare alla squadra?
“Innanzitutto si è cercato di spingere sulla crescita del collettivo, passando dalla cura del dettaglio sul singolo giocatore: l’obiettivo era quello di portare tutti i ragazzi allo stesso livello, ed è stato pienamente raggiunto. Un altro aspetto fondamentale, era stringere un rapporto personale con la squadra. Secondo il nostro punto di vista, se viene valorizzato l’aspetto umano nel gruppo i risultati arrivano in automatico.”
Il “Beppe Viola” è dietro l’angolo e giocherete il girone da padroni di casa. Partendo dalla quarta fascia cosa vi aspettate da questa competizione?
“Vogliamo fare sicuramente una bella figura, affrontare le partite in casa ci darà una grande spinta mentale. I ragazzi sono consapevoli dell’importanza di un palcoscenico come il “Beppe Viola” e non vogliono sfigurare specie di fronte al nostro pubblico.”
Hai qualche ricordo particolare legato a questa manifestazione?
” Io stesso ho avuto la possibilità di partecipare al “Beppe Viola” da ragazzo, con la maglia della Spes Montesacro. Ho bellissimi ricordi e spero che i ragazzi possano vivere la mia stessa esperienza”.
a cura di Ruggero Gaetani