Dopo aver raggiunto la finale nel 2020, mister Davide Guida riproverà l’impresa ancora al timone del Grifone Calcio.
Stavolta i protagonisti saranno i 2006, che hanno disputato una grande regular season nonostante l’eliminazione nel primo turno play-off.
Siete reduci da un’amara eliminazione in campionato…
“E’ vero, sottolineando il fatto che è stata una partita strana con degli errori che abbiamo pagato… Il Giardinetti si è chiuso in difesa ma è stato più cinico di noi. Nelle partite secche, devi esserlo altrimenti puoi essere eliminato. Al di là del verdetto del campo, i ragazzi erano emozionati dato che hanno probabilmente sentito troppo la partita. Avevamo iniziato bene, ma abbiamo risentito molto del loro primo goal. Alla fine, il match si è deciso su episodi.”
Nonostante il verdetto, come giudica la stagione della sua squadra?
“Nonostante l’epilogo, voglio mettere in evidenza che questa sconfitta deve essere un motivo di crescita per la mia squadra dato che diversi ragazzi sono nel mirino di società professionistiche. Inoltre, la società Grifone ha portato ben quattro squadre ai play-off nel settore giovanile e la Juniores regionale si sta giocando la promozione nella categoria Elite. Al di là del prossimo futuro, la stagione resta comunque positiva. Faccio i complimenti più sinceri al Presidente Fulvio Gismondi ed al suo staff per il grande lavoro che hanno svolto molto bene.”
Ed ora arriva il Beppe Viola: sarà un grande appuntamento per voi.
“Siamo molto felici di partecipare alla grande kermesse di calcio giovanile ricordando che ho perso la finale dei 2005, all’Academy, contro la Romulea in quella che fu la mia prima partecipazione da allenatore al Beppe Viola che considero una bellissima manifestazione curata sotto ogni dettaglio. Ricordo molto bene l’edizione del 2020 che fu una bella cavalcata per la mia squadra che aveva espresso il miglior calcio del torneo. Anche in quella circostanza, la partita è stata decisa da episodi e la buona sorte non fu dalla nostra parte dato che Giuffrida aveva colpito il palo nel primo tempo su punizione.”
Come giudica il vostro raggruppamento?
“E’ un girone molto equilibrato tenendo presente che a fine stagione, la situazione è un po’ diversa. Conosco molto bene, avendole affrontate in campionato, la Totti Soccer School e l’Ostiamare. La società della Longarina è andata molto vicino ai play-off mentre i biancoviola di Castelletti hanno fatto un buon lavoro dato che hanno disputato un bel girone di ritorno. Non conosco l’Honey ma avrà senz’altro grandi motivazioni. Nel Beppe Viola è molto importante non fallire la prima giornata e la storia del torneo insegna che le sorprese non mancano mai.”
Qual è il vostro obiettivo nel Beppe Viola?
“Vogliamo arrivare in finale e vincere la manifestazione dopo il ko in finale del 2020. I ragazzi vogliono fare una grande torneo.”
Sarà un’edizione condizionata anche dal caldo estivo…
“Assolutamente sì ma il caldo influirà per tutti. Penso che in alcune gare, i ritmi saranno un po’ bassi ma è prevedibile. Stiamo comunque facendo un lavoro con i preparatori per arrivare il più in alto possibile al Beppe Viola.”
Infine, qual è il suo pensiero finale sulla manifestazione?
“E’ un torneo bellissimo organizzato molto bene dal Fondatore nonché Presidente Raffaele Minichino, da suo figlio Filippo e da tutto lo staff. E’ curato molto bene sotto tutti gli aspetti ed al di là del verdetto del campo, i ragazzi avranno un ottimo ricordo della grande kermesse grazie alle fotografie ed i video che saranno uno splendido ricordo per tutti i ragazzi. Faccio i complimenti a tutto il comitato organizzatore del torneo che fa grandi sacrifici per portare avanti così bene, in tutti questi anni, il Beppe Viola.”