Oggi, alle ore 19.30 si disputerà il secondo quarto di finale di giornata tra Campus Eur e Tor di Quinto, che chiuderà la prima giornata della fase ad eliminazione diretta del Torneo Beppe Viola.
Due squadre che, pur non partendo dalla prima fascia del loro girone, sono riuscite ad imporsi grazie alla qualità del gioco espresso e alle ottime prestazioni in campo.
QUI CAMPUS EUR
Il Campus Eur, dopo una buona stagione, si è confermato ad altissimi livelli nel Torneo Beppe Viola.
La squadra di Roberto Pellegrini veniva da un campionato da metà classifica nel girone A della Categoria Elite.
I bianconeri non sono mai andati vicini alla possibile qualificazione alle fasi finali, ma in compenso si sono salvati con largo anticipo.
Al Torneo Beppe Viola, invece, il Campus Eur ha dato tutto, esprimendo, sin dal debutto vinto con il Ladispoli, un gioco meraviglioso.
La squadra è riuscita ad accedere a questi quarti di finale, battendo il Ladispoli e precedendo la più quotata Urbetevere: tre volte vincitrice del torneo.
L’attacco, guidato da Di Fabio, grande rivelazione del torneo, è stato capace di realizzare ben nove reti (3 al Ladispoli, uno solo nel pareggio con l’Urbetevere e cinque all’Anzio) ed è sicuramente apparso il grande punto di forza di questa compagine.
Forte del suo spirito combattivo, di un centrocampo qualitativo e di un attacco, a tratti straripante, il Campus Eur, nonostante la minore esperienza rispetto al Tor di Quinto, punta ad essere la rivelazione di questo torneo.
Da non sottovalutare, infine, il forte spirito di mister Pellegrini e la sua grande esperienza: ricordiamo, infatti, che ha giocato la “Champions League del calcio giovanile” anche da giocatore con il Casalotti.
QUI TOR DI QUINTO
Come per il Campus Eur, anche il Tor di Quinto ha ottenuto il pass per i quarti con sette punti totali: frutto delle due vittorie contro Vis Aurelia e Accademia Calcio Roma e del pareggio con il Montespaccato.
Come detto dallo stesso “Chicco Tirillò”, storica figura interna alla società, i bianco-blu sono cresciuti continuamente nel corso della stagione, chiudendo con un ottimo “Memorial Castelli” e un fin qui proficuo Beppe Viola.
Il club aveva terminato il campionato Under 16 Elite al settimo posto, accusando un inizio di stagione più che complicato.
Pian piano, Di Carlo e compagni hanno saputo migliorarsi, acquistando gioco, mentalità e compattezza: tutte caratteristiche che abbiamo visto nel corso del Torneo.
Dopo la beffa iniziale con la rimonta subita dal Montespaccato alla prima giornata, i classe 2006 del Tor di Quinto hanno dimostrato di avere diverse frecce nel loro arco.
Da una vittoria in goleada con calcio-spettacolo come quella contro la Vis Aurelia, al solido e complicato successo contro l’Accademia Calcio Roma, che partiva dalla prima fascia.
Una squadra, quella del Tor di Quinto, apparsa ben composta in tutti i suoi reparti: dall’estremo difensore Paciotti, man of the match dell’ultima partita, passando per tutta la spina dorsale della squadra e concludendo con il duo Di Carlo-Camponeschi, che sta ben figurando.
L’altro punto di forza è naturalmente mister Tirillò: uno dei due allenatori partecipanti (l’altro è Contaldo della Nuova Tor Tre Teste) ad aver già vinto il Beppe Viola: ben vent’anni fa, nel 2002, nella finalissima dello stadio Flaminio contro l’Urbetevere.