Dopo una fantastica stagione, l’Aranova, al di là dei successi colti con la prima squadra, ha ottenuto importanti trionfi anche con il settore giovanile. L’Under 15 di Riccardo Zenobi è riuscita ad assicurarsi la categoria Elite e si appresta a disputare lo storico torneo Beppe Viola con grande entusiasmo. La competizione, che inizierà tra pochi giorni, sarà un ottimo modo per avere un antipasto del prossimo anno, dove i rossoblù dovranno competere con alcune delle compagini più forti della regione.
Mister, che stagione è stata? Che soddisfazione ha provato nel raggiungere il primo posto e di conseguenza il passaggio in Elite?
“E’stata una stagione fantastica. Siamo partiti con qualche inciampo, ma nel momento in cui abbiamo trovato il giusto equilibrio, abbiamo fatto un percorso netto, trovando un ritmo impressionante, con undici vittorie su undici in casa da ottobre e un cammino da record in trasferta. Al triplice fischio finale di domenica, c’è stata la liberazione per una vittoria che avevamo sognato a inizio anno. Un gruppo, partito in Under 14 per salvarsi, è arrivato in Under 15 a vincere anticipatamente e a portare la categoria più nobile a una società in grande crescita e con i ragazzi 08′ davvero eccezionali.”
Alla luce di questo grande successo, pensa che arriverete stanchi al Beppe Viola o rinvigoriti dal grande primo posto ottenuto?
“Arriviamo sicuramente stanchi perchè la CHC ci ha fatto tribolare fino alla fine, giocando un girone di ritorno impressionante. Il Beppe Viola, però, è il sogno di ogni ragazzo che gioca a calcio e quindi sarà facile trovare nuovi stimoli e nuove energie.”
Che giudizio ha di questo torneo e del suo momento iniziale, la bellissima sfilata di qualche giorno fa?
“Il Torneo Beppe Viola è la Champions League del calcio giovanile. Anche mio padre quando ha saputo che avremmo partecipato, è rimasto molto contento per me e per i ragazzi. La sfilata di venerdì ci ha fatto respirare aria di calcio che conta, facendoci capire di che pasta saranno i nostri avversari. Conosco benissimo il torneo, ma sarò al mio esordio assoluto e sono onorato di prenderne parte con la squadra.”
La sua squadra farà parte del girone C, insieme a Urbetevere, Ladispoli e Civitavecchia. Può darci un giudizio su questo raggruppamento?
“Forse è il girone più competitivo. La testa di serie è l’Urbetevere, la squadra probabilmente più forte del torneo e semifinalista per il titolo regionale, con un gioco da professionisti. Il Ladispoli è una squadra costruita per stare in alta classifica e con una rosa ai livelli delle migliori della regione. A Civitavecchia vorranno sicuramente riscattarsi dopo la sfortunata retrocessione. In Under 14 li avevamo nel girone e fecero punteggio pieno dalla seconda giornata, con una squadra forte e strutturata fisicamente. Noi ci metteremo cattiveria agonistica e giocheremo su ogni pallone, con l’entusiasmo dell’esordiente nel torneo più importante del Lazio. Rispetto massimo per tutti, ma non temiamo nessuno.”
A cura di Francesco Mancini