Vero e proprio jolly di questa 40esima edizione del Torneo Beppe Viola. Sapevamo tutti che avrebbero partecipato, ma il destino della Polisportiva Carso ci è stato sconosciuto fino all’ultimo giorno prima del torneo. Di sicuro, nè il girone H nè il girone L avrebbero gradito un cliente scomodo come il club che nella provincia di Latina sta lavorando benissimo, migliorando il proprio serbatoio giovanile di anno in anno. Con il mister Massimo Cosimi, abbiamo ricostruito il percorso della squadra, a poche ore dal debutto nella competizione.
Mister, iniziamo dal passato e dal campionato, appena concluso. Che percorso è stato quello del suo gruppo?
“In campionato i ragazzi sono stati bravi. Centrare i play-off con le corrazzate di Roma, non era semplice. Abbiamo superato ogni aspettativa.”
Allora catapultiamoci direttamente nel torneo Beppe Viola. Ci può dare il suo giudizio a poche ore dal debutto sulla competizione, specialmente sulla sfilata inaugurale di qualche settimana fa?
“La sfilata è stata bellissima. Eravamo emozionati con i ragazzi e lo staff. Il Beppe Viola non ho avuto la possibilità di farlo nè da allenatore nè da giocatore. Sono molto contento di partecipare finalmente a questo torneo.”
Un suo giudizio sul girone nel quale siete stati inseriti, composto da Trastevere, Montespaccato e Vis Aurelia.
“Del Trastevere me ne hanno parlato bene. Il Montespaccato è una squadra di livello, mentre la Vis Aurelia è arrivata seconda nei regionali, quindi comunque può essere considerata, a tutti gli effetti, una squadra di alto profilo.”
Considerando che siete stati la squadra jolly e potevate essere inseriti o nel girone del Savio o in quello del Grifone. Dove avreste preferito partecipare?
“Penso che tra squadre Elite e regionali, siano tutte valide. Noi abbiamo finito il 4 aprile, poi un mese fermi e i play-off, uscendo al primo turno. Abbiamo provato a mantenere l’intensità giusta negli allenamenti, ma fare partite da tre punti è un’altra cosa. Speriamo però di fare un bel torneo e di andare il più avanti possibile. Il Beppe Viola è una bella vetrina per il calcio giovanile. “
A cura di Francesco Mancini